A dare la notizia dell’ufficialità del decreto legge che di fatto salva la Lukoil è stato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un provvedimento che dà il via libera all’amministrazione fiduciaria delle due raffinerie di Priolo per un periodo di 12 mesi, prorogabili per un altro anno, sullo stesso solco di quanto già avvenuto in Germania.
Avendo come interlocutore il Governo e non più la Litasco, la società proprietaria delle raffinerie di Priolo, gli istituti di credito potranno fornire la liquidità necessaria per l’acquisto grezzo da altri paesi, e non più dalla Russia le cui importazioni di petrolio saranno sotto embargo dal 5 dicembre. Questo consentirà la prosecuzione della produzione e la salvezza del Petrolchimico.
“Tutelato interesse nazionale”
“Piena soddisfazione per l’approvazione, in Consiglio dei ministri, del decreto legge a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Una norma – scrive il presidente del Consiglio Meloni – con la quale il Governo interviene, tra l’altro, per garantire la continuità del lavoro nella raffineria Isab di Priolo che impiega con l’indotto circa 10mila persone. Con questo intervento urgente otteniamo due obiettivi: tuteliamo un nodo energetico strategico nazionale e mettiamo in sicurezza lavoratori indispensabili per la Sicilia e l’intera Nazione”.
“Successo del Governo Meloni”, Cannata (FdI)
“Dove non è riuscito il Governo precedente è riuscito quello Meloni, a trazione Fratelli d’Italia. Fin dal mio insediamento ho considerato questa una priorità, ho incontrato il ministro delle Imprese Adolfo Urso e posto immediatamente alla sua attenzione la questione Isab su cui siamo riusciti a dare, grazie a un attento lavoro, risposte in tempi record” afferma Luca Cannata, deputato nazionale di Fratelli d’Italia.
“L’amministrazione temporanea – aggiunge Cannata – è disposta per un periodo di 12 mesi, prorogabile una solo volta fino a ulteriori 12 mesi. Infine si determinano le procedure con le quali vengono attivate misure di sostegno della capitalizzazione dell’impresa idonee a consentire un rafforzamento patrimoniale ai fini dell’accesso agli interventi erogati dal patrimonio destinato (Cassa depositi e prestiti) e al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione della attività di impresa (Invitalia)”
“Premiata nostra iniziativa” dice Nicita (Pd)
“Il DL approvato dal Governo, che valuteremo nel dettaglio – dice il senatore del Pd, Antonio Nicita – in sede di conversione, ripercorre la proposta che abbiamo avanzato in un emendamento depositato presso la Commissione Bilancio del Senato al DL Aiuti Quater, annunciandolo al Ministro Urso, in cui si ripercorre il modello dell’art.17 della legge tedesca che ha posto in amministrazione fiduciaria Rosneft. Con la gestione fiduciaria possono essere firmati contratti di approvvigionamento di petrolio non russo, validare gli stessi con il sistema sanzionatorio statunitense, far ripartire le linee di credito, permettere cambi proprietari, applicando la normativa sul Golden Power per garanzie occupazionali e di investimento”.
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