Soffiano sempre di più venti di tempesta, nonostante il caldo, sul Pd siciliano e siracusano. Non è passata inosservata l’assenza del senatore Dem, Antonio Nicita al congresso regionale, che si aggiunta a quella già conclamata di 8 parlamentari dell’Ars, dell’europarlamentare Giuseppe Lupo, in rotta di collisione con il confermato segretario Anthony Barbagallo.

Il senatore

Il senatore siracusano è un pezzo importante della componente dell’area legata alla segretaria nazionale Elly Schlein e così sono iniziati a circolare i primi retroscena legati alla sua assenza, riconducibili agli equilibri siciliani nel Partito democratico in cui Nicita avrebbe perso qualche posizione, a scapito, secondo autorevoli fonti Dem, dello stesso segretario siciliano.

Le elezioni nazionali

In prospettiva ci sarebbero le elezioni nazionali del 2027 e nella strettoia delle candidature ci sarebbero tanti concorrenti che puntano ad avere un posto al sole nei posti disponibili al Senato ed alla Camera dei deputati nel proporzionale. E Nicita rischierebbe di non essere in pole position nonostante si presenterebbe da senatore uscente.

Lo stallo a Siracusa

Ma se a Palermo la situazione è lacerante non è che a Siracusa si stia meglio per via dello stallo attorno all’elezione del segretario cittadino che si dovrà rifare dopo l’annullamento del voto online, deciso dal commissario per il congresso in Sicilia Stumpo dopo un ricorso presentato dall’ex presidente della Provincia di Siracusa.

Lo scontro tra le due aree

Tecnicamente, si andrà al ballottaggio tra i i due candidati, Alessandro Dierna, che il 30 maggio aveva vinto grazie alle preferenze da remoto, e Maria Grazia Ficara, ma con un partito diviso a metà si sta tentando di trovare una mediazione. Il segretario provinciale, Piergiorgio Gerratana, ha convocato le due componenti per individuare una via di uscita e tra le soluzioni paventate c’è quella di un candidato terzo ma sotto questo punto di vista l’area legata a Dierna non sembrerebbe disposta a cedere di un millimetro.