Come disposto dalla Procura di Pisa, che ha riaperto le indagini sul caso di Emanuele Scieri, il parà siracusano trovato morto nell’agosto del 1999 nella caserma Gamerra di Pisa, è iniziata la perizia sulla salma riesumata nel cimitero di Noto.

All’Istituto di medicina legale di Milano, Cristina Cattaneo, direttrice del laboratorio di antropologia e odontologia forense Labanof, alla presenza di Antonella Lazzaro, patologa, nominata dalla famiglia, ha proceduto ai rilievi fotografici. La consulente della Procura sembra abbia deciso di effettuare una Tac e nei prossimi giorni si procederà ad alcuni prelievi.

La Procura toscana, nel 2017, ha riaperto l’inchiesta sul decesso e ha indagato per concorso in omicidio tre ex commilitoni. Gli inquirenti, mesi fa, decisero di riaprire il caso dopo i nuovi elementi scoperti dalla commissione parlamentare d’inchiesta che, ricostruendo le ultime ore di vita del siracusano, fecero emergere incongruenze e responsabilità.

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