Settimana decisiva per il Comune di Noto, dove domenica si sfideranno al ballottaggio i due candidati a sindaco Bonfanti e Figura.

Dopo la prima tornata di votazioni, si contendono la poltrona di primo cittadino Corrado Bonfanti, sindaco uscente, e Corrado Figura, ex presidente del Consiglio comunale.

Il primo ha ottenuto  il 37,45% delle preferenze. Sostenuto dalle liste Pd, Patto per Noto, Impegno per Noto, Noto 2020, Bonfanti punta a portare avanti il lavoro già iniziato durante lo scorso mandato. Salvatore Lucifora, Pinuccio Genovesi, Corrado Frasca e Sabina Pangallo sono i nomi degli assessori proposti.

Il 26,30% delle preferenze è andato, invece, a Corrado Figura. Il suo programma punta al cambiamento per la città, che partirebbe proprio dal rinnovo del Consiglio comunale ed è sostenuto da Noto libera, Noto 3.0, Insieme per Noto e Noto Movimento Popolare. Tra i nomi degli assessori spicca quello di Massimo Prado, anche lui ex candidato a sindaco durante queste amministrative, che ha deciso di schierarsi con Figura; gli altri nomi sono quelli Concita Gallo, Giuseppe Catania e Giovanni Zaccone.

Ma non è ancora tempo di alleanze a Noto, o almeno così pare. A parte Massimo Prado, nessuno tra i candidati ha espresso chiaramente una preferenza.

Salvatore Veneziano, il candidato del centro-destra che aveva riportato il 22,41%, pare abbia scelto di non sostenere nessuno dei due. Nessun accordo elettorale nemmeno da parte di Sara Francesca Perna, che aveva ottenuto il 4,16 % col Movimento 5 stelle e di Cettina Raudino, che aveva riscontrato il 3,44% di preferenze con Passione civile.

In attesa delle votazioni, la situazione si fa sempre più tesa a Noto, dove tra i due candidati sindaco volano attacchi a distanza. Ma la partita è ancora aperta: l’ultima parola spetta ai cittadini che domenica, per il ballottaggio, potranno recarsi alle urne dalle 7.00 alle 23.00.

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