Il Libero Consorzio comunale di Siracusa ha espresso parere negativo alla compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di una seconda discarica a Lentini. La prima, la più grande del Mezzogiorno, situata in contrada Grotte San Giorgio, gestita dalla famiglia Leonardi, è finita  nell’inchiesta antimafia della Dda di Catania, denominata Mazzetta sicula, per corruzione e danni ambientali.

“Per quanto l’impianto possa essere valutato – si legge nel documento del Libero consorzio di Siracusa, firmato dal responsabile di servizio Paolo Trigilio, dal capo settore Domenico Sole Greco e dall’istruttore tecnico Iole Rizza – come necessario al fine di chiudere il ciclo di gestione integrata dei rifiuti e di basso livello di impatto, è innegabile che ogni discarica, pur realizzata e gestita a regola d’arte comporta un totale stravolgimento dell’ambiente naturale“.

Inoltre, “l’aspetto del rischio di inquinamento, anche in tempi decennali, della falda sottostante, non è stato esaminato e valutato in maniera del tutto completa. Sebbene sia prevista la realizzazione di sistemi di captazione, raccolta e trattamento del percolato, potrebbe fuoriuscire a causa dello sfaldamento dei teli posti sul fondo“.

Contro la nuova discarica, si erano già espressi in modo negativo gli esponenti del M5S, per cui dietro il progetto c’è “società della famiglia Leonardi”.

“La testardaggine comincia a dare i suoi frutti, non siamo più i soli a rilasciare parere negativo contro la realizzazione della nuova discarica sul nostro territorio, la Provincia ha espresso parere negativo continuiamo a resistere” commenta il sindaco di Lentini, Saverio Bosco, contrario fin dal primo giorno alla seconda maxi discarica.

Il problema, comunque, è che la prima sta per esaurirsi, come svelato dall’assessore comunale all’Ambiente di Siracusa, Andrea Buccheri, con conseguenze drammatiche per una fetta importanti di Comuni che conferiscono nel sito di contrada Grotte San Giorgio. Una situazione che rischia, ancora una volta, di far affogare la Sicilia in un mare di immondizia.