Dalle prime testimonianze raccolte dagli inquirenti nell’azienda di contrada Targia dove è avvenuto il tragico incidente sul lavoro sembra che quello di ieri fosse il primo giorno di impiego di Luca Di Noto, il 31enne di Floridia, deceduto ieri mattina.

Area sotto sequestro

E’ quanto sta provando ad accertare la Procura di Siracusa che ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla drammatica morte dell’operaio, sposato e con due figli. I magistrati, coordinati dal Procuratore, Sabrina Gambino, hanno posto sotto sequestro l’area in cui si trovava il 31enne, rimasto schiacciato da un pannello pesantissimo, caduto durante una manovra.

Indagini su responsabilità della tragedia

Ed è su questo aspetto che è concentrata l’attenzione degli investigatori, i quali intendono comprendere le responsabilità in questa nuova morte bianca in Sicilia.  Oltre agli agenti di polizia, a compiere i sopralluoghi nell’azienda di contrada Targia c’è anche il personale del Nictas, specializzato in infortuni sul lavoro. Stando ad una prima ricostruzione della vicenda, il 31enne avrebbe avuto il compito di manovrare i cavi che sorreggevano quel pannello: una versione che necessita di altre verifiche, fatto sta che qualcosa è andato storto, la pesantissima lastra è precipitata, non dando scampo al floridiano.

L’operaio era stato formato?

L’altro aspetto su cui gli investigatori hanno acceso i riflettori riguarda la posizione dell’operaio: forse si sarebbe dovuto trovare in un’altra zona, probabilmente non esattamente ai piedi del pannello. Ma questo pone un altro interrogativo: qualcuno glielo aveva detto? Era a conoscenza dei pericoli che avrebbe corso? Gli inquirenti stanno accertando se l’operaio sia stato formato prima di compiere quel tipo di lavoro o se, invece, abbia ricevuto delle istruzioni approssimative.

Acquisita documentazione

Dall’altra parte, gli stessi investigatori hanno il compito di svelare se vi sia stata superficialità da parte della stessa vittima. In ogni caso, il pm titolare dell’inchiesta ha disposto l’acquisizione della documentazione presente nell’azienda che sarà passata al setaccio.

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