• Consegnato da papa Francesco il Pallio all’arcivescovo di Siracusa
  • E’ il simbolo del legame con il Santo padre
  • La consegna nella Basilica vaticana

L’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto ha ricevuto il Pallio,  segno della dignità Metropolitana e  si è unito alla concelebrazione  eucaristica presieduta da papa Francesco, nella Basilica vaticana, nella festa dei santi Pietro e Paolo.

Concelebrazione con il papa Francesco

In particolare l’arcivescovo ha letto il giuramento ed è stato concelebrante accanto al Pontefice. Nell’occasione il papa ha benedetto il Pallio, destinato al titolare della nostra sede  arcivescovile. Il Pallio è il simbolo del legame speciale dell’arcivescovo di Siracusa con  il papa ed esprime la potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, il nostro arcivescovo, in quanto Metropolita, acquista di diritto nella propria giurisdizione.

La consegna del Pallio

Papa Francesco, subito dopo la messa, ha consegnato il pallio ad ogni arcivescovo:  monsignor Lomanto è stato il primo a riceverlo: “Coraggio la Madonna delle Lacrime la custodisce” sono state le parole rivolte dal Santo Padre al nostro arcivescovo.

“Una grande emozione”

“E’ stata una grande emozione nel segno della chiamata alla volontà del Signore che  ti conduce, ti guida e ti vuole al suo servizio – ha detto mons. Lomanto -. E’ il segno  dell’unità con la fede di Pietro nel dono della propria vita come ha detto il papa. Donarsi  totalmente al Signore in unità al successore degli apostoli”.

Consegna in forma privata

Papa Francesco ha voluto, dal 2015, modificare le modalità di conferimento di questa  sacra insegna che non viene più imposta direttamente dal Santo padre, ma solo  ricevuta dalle sue mani in forma privata al termine della concelebrazione.

Sarà  il rappresentante pontificio in Italia, il Nunzio apostolico monsigor Emil Paul Tscherrig,  ad imporlo nomine Summi Pontificis a Lomanto nella concelebrazione conclusiva dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime programmata per il prossimo 1 settembre nel Santuario della Madonna delle Lacrime.