Polemica senza fine nel Pd dopo l’azzeramento dell’elezione a segretario cittadino di Siracusa a causa dell’accoglimento del ricorso che ha annullato il voto online. Ad intervenire è il consigliere comunale, Angelo Greco, sostenitore della candidata Maria Grazia Ficara, appoggiata da Dem e Dems e dalla stessa segreteria provinciale, che, se da un lato chiede di abbassare “i toni per tornare a un confronto costruttivo, leale e rispettoso all’interno delle sedi opportune” dall’altro analizza le ragioni della rottura con un altro pezzo del Pd, rappresentato da Mario Bonomo e Gaetano Cutrufo, a cui riserva delle stoccate.
Le ragioni della spaccatura: le prossime elezioni regionali
Nella sua ricostruzione, Greco compie un passo indietro, tornando alle elezioni del Libero consorzio, periodo in cui tutta l’area Schlein era compatta. “Appare quantomeno curiosa la tempistica con cui proprio all’indomani dell’elezione del Sindaco Giuseppe Stefio – si legge nella nota di Greco – a consigliere provinciale, alcuni abbiano deciso di porre problemi nella stessa maggioranza che aveva contribuito ad eleggere il segretario provinciale. Questa dinamica, che sullo sfondo ha le elezioni regionali e comunali future, appare incomprensibile all’esterno e mina la credibilità del nostro operato, visto e considerato che le motivazioni sembrano superflue e/o legate a ragioni di futuro politico personale”. Il riferimento, senza indicarlo, è a Mario Bonomo, possibile candidato alle elezioni regionali, come potrebbe esserlo lo stesso Stefio, sconfitto, come Gaetano Cutrufo, nella tornata del 2022 da Tiziano Spada, neo sindaco di Solarino.
Il ricorso
Lo stesso consigliere Greco, vicino al capogruppo Massimo Milazzo, difende il ricorso presentato da Bruno Marziano e la decisione del commissario per il congresso del Pd in Sicilia ha ripristinato “la legittimità delle regole” che “è la base su cui si fonda ogni convivenza democratica, tanto più in un partito come il nostro che si richiama a valori di trasparenza e partecipazione”.
Soluzione unitaria
“Nel circolo di Siracusa, alla luce della parità nel voto tra i due contendenti, è più che mai necessario lavorare a una soluzione unitaria, che tenga insieme tutte le anime del partito” aggiunge Greco che lancia un appello ai Giovani democratici, i quali si sono schierati con Dierna. “Rivolgo un invito sincero ai Giovani Democratici da ex segretario: non fatevi strumentalizzare da logiche di questa o quella corrente o da figure che si ergono a “sentinelle” di una fazione piuttosto che di un’altra”.
“Non è uno scontro generazionale”
Per il consigliere del Pd, “è profondamente sbagliata e fuorviante la narrazione secondo cui la candidatura di Maria Grazia Ficara rappresenterebbe la “vecchia guardia”, mentre quella di Alessandro Dierna sarebbe l’espressione del “nuovo che avanza”. Si tratta di una semplificazione strumentale e pretestuosa”. Infine, Greco si è detto stupito dell’abbraccio “di alcuni dirigenti della maggioranza a quella stessa minoranza interna che, in occasione del congresso provinciale, li avevano definiti corpi esterni del PD, per essere eufemistici”.






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