• L’attentato alla tabaccheria rilancia il tema della lotta al racket
  • Esiste uno sportello antiracket ma nessuno ci va
  • La denuncia del leader dell’antiracket Paolo Caligiore

La bomba alla tabaccheria di via Piave, a Siracusa, ha fatto emergere il ritorno prepotente delle organizzazioni criminali che gestiscono il pizzo. Secondo il coordinatore provinciale delle associazioni antiracket di Siracusa, Paolo Caligiore, l’intimidazione suona più come un messaggio agli altri commerciali, perché i due titolari dell’attività presa di mira sono dirigenti dell’antiracket e da loro i signori del pizzo “non ricaveranno mai un centesimo”.

Messaggio agli altri commercianti

“La bomba  è una inequivocabile dimostrazione di forza della malavita ed un messaggio intimidatorio diretto a quegli operatori economici potenzialmente più deboli che potrebbero piegarsi alla legge degli uomini di pizzo. Ecco perchè, oggi più che mai, è importante denunciare subito qualsiasi tentativo di estorsione” dice Paolo Caligiore.

Sportello antiracket senza denunce

Ma è il tema delle denunce il vero punto debole per chi lotta contro il racket. “Non ce ne sono, abbiamo aperto uno sportello antiracket – racconta a BlogSicilia Paolo Caligiore – ed antiusura in collaborazione con Confartigianato Imprese Siracusa ma di fatto non ci sono denunce. Eppure, abbiamo a disposizione strumenti, le leggi a tutela di chi rimane vittima delle estorsioni, che possono consentire a commercianti ed imprenditori di avere risorse per ricominciare in caso di attentati. Inoltre, le statistiche confermano che le denunce si sono tradotte tutte in arresti dei responsabili”.

 

Lo sportello Antiracket ed usura di Confartigianato Imprese Siracusa è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, nella nuova sede dell’associazione datoriale, in Via Adda, 33 (Scala E – Int.2).

Aperto dal marzo del 2019

«Abbiamo aperto lo sportello antiracket a marzo del 2019, in un periodo apparentemente privo di manifestazioni eclatanti da parte degli uomini del pizzo – ha detto Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, – ed oggi che l’attualità ci impone una reazione pronta e concreta non ci resta che rilanciare il nostro sostegno agli artigiani e commercianti con lo sportello gestito in collaborazione con il coordinamento provinciale dell’Antiracket di Siracusa che resta aperto due giorni in più alla settimana».

Manifestazione di solidarietà

Per mercoledì è stata organizzata dalle associazioni antiracket una manifestazione per solidarizzare con i titolari della tabaccheria di via Piave. E si terrà davanti al negozio danneggiato dalla bomba.

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