Ora che le vicende giudiziarie sono alle spalle, Antonello Rizza, ex sindaco di Priolo per due mandati, pianifica la sua nuova vita, politica e familiare. Sono in tanti a chiedersi cosa farà adesso, almeno sul campo politico, in realtà questo terreno non lo ha mai mollato e da tempo è nella squadra del deputato regionale della Dc, Carlo Auteri, anche quando il parlamentare era sotto le insegne di Fratelli d’Italia. Lo stesso Auteri, alle ultime amministrative a Priolo, vinte da Pippo Gianni, entrato pure lui in orbita Dc,  ha sostenuto la candidatura di Michela Grasso, moglie di Rizza.

Senta, Rizza. Da cosa riparte dopo la fine della sua vicenda giudiziaria?

Riparto dalla mia famiglia, dopo 13 anni con 7 processi e 30 capi di imputazione, è venuto il tempo di dedicarmi ai miei congiunti. E’ stato un periodo massacrante.

Non dica che ha smesso con la politica….

Non ho mai smesso di fare politica se si intende dispensare consigli quando mi sono richiesti. Non voglio una partecipazione attiva in prima persona, io collaboro con Carlo Auteri a livello provinciale nella sua segreteria. Un conto è fare questo, un altro è chiedere un ruolo in prima persona.

Auteri è un esponente di primo piano della Dc…

Il rapporto che mi lega ad Auteri è affettivo ed amicale ed ho condiviso le scelte che ha fatto perchè sono anche mie.

Ci saranno le elezioni a Priolo tra qualche anno…

Come tutti sanno, sono stato sindaco di Priolo per 10 anni: ho una visione e mi auguro e spero che possa coincidere, quasi sicuramente, con le posizioni della Dc. E’ chiaro ed evidente che a Priolo sono Antonello Rizza, ho una mia autonomia decisionale, come ho sempre avuto.

Ci pensa ad un ritorno da sindaco? C’è una sua disponibilità a candidarsi?

Bisogna chiederlo ai cittadini…

Mica possiamo recarci a Priolo e sentire ad uno ad uno i cittadini..

Mettiamola così: i cittadini sono pronti ad una vera e propria rivoluzione? Credono che ci sia necessità, a Priolo come in provincia, di voltare pagina per avvicinare le loro esigenze a chi la amministra? Non è, comunque, una scelta che si può fare a cuore leggero, amministrare è compito difficile, ci sono anche le esigenze della famiglia, ed altre variabili. Posso dire che sono animato dalla passione per la politica ma mi riservo di rispondere più in là, in questo momento mi godo la famiglia.

Quale è la sua posizione con la Dc?

Ad oggi non sono iscritto perché non si è aperto il tesseramento ma conto di farlo non appena sarà possibile. Condivido la linea ed i valori del partito e soprattutto apprezzo e stimo Totò Cuffaro che ha dimostrato di sapersi assumere le sue responsabilità ed andare oltre. Sono perfettamente integrato nei valori della Dc.

I suoi rapporti con l’attuale sindaco di Priolo Pippo Gianni?

L’amicizia e la politica sono come l’acqua e l’olio, non si mischiano mai. Sono amico di Gianni, lo stimo come medico e uomo ma ho ribadito in tutte le sedi che fino a quando lui sarà giocatore in campo non potrò mai essere con lui. Se, invece, come me, indossasse i panni dell’allenatore, non avrei alcuna difficoltà a sedermi ed a discutere scelte che potrebbero essere condivise.

Gianni è vicino alla Dc…

Io sono felice di questo, perché c’è la necessità di avere un partito che parli con tutti.  Se la scelta di Gianni è quella della Dc io ne sono felice e vorrà dire che saremo dentro lo stesso partito.

Andrà alla Festa dell’Amicizia della Dc?

Vorrei andarci e mi sarebbe piaciuto partecipare ma sarò ad un compleanno a cui non posso rinunciare. Posso dire che la Festa dell’Amicizia è una bellissima iniziativa a cui sarei stato presente se non ci fosse stato questo impegno. Sono tra quelli che auspica una medesima festa nella provincia di Siracusa.