E’ durata circa tre mesi la latitanza di Alfio Scandurra, 29 anni, lentinese, ritenuto responsabile, insieme ad un complice, di una rapina in un club privè di Lentini, riservato alla coppie. Era stato già arrestato Damiano Marino, 22 anni, ma alla cattura era sfuggito il ventinovenne che è stato rintracciato nelle scorse ore nel quartiere di Santa Maria Vecchia, a Lentini. Dopo aver visto gli agenti di polizia, avrebbe tentato la fuga sui tetti ma è stato poco dopo bloccato.

Come disposto dal gip del tribunale di Siracusa, il giovane è stato condotto in carcere, nel penitenziario di Cavadonna, a Siracusa. Secondo quanto ricostruito dalla Procura e dai poliziotti, i due presunti rapinatori, avrebbero fatto irruzione nel locale la notte del 2 novembre del 2019.

Armati di una pistola avrebbero seminato il terrore nel club privé ed avrebbero poi picchiato sia il gestore sia alcuni clienti, colpiti con diversi pugni al volto, per poter prendere l’incasso della serata, oltre 760 euro, e due telefoni cellulari.

Le vittime, poco dopo la fuga dei rapinatori, hanno chiesto soccorso alla polizia e cosi gli agenti del commissariato di Lentini hanno iniziato le indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, Stefano Priolo e Fabio Scavone. Sono state determinanti ai fini dell’inchiesta le testimonianze del gestore e dei clienti che hanno riconosciuto i due giovani.

 

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