Non sono solo le tariffe aree ad essere aumentate in modo vertiginoso. Nel conto vanno messe le spese dei Comuni per il conferimento dei rifiuti nella discarica di Lentini, il sito di proprietà della Sicula trasporti, la società in amministrazione giudiziaria dopo l’inchiesta della Dda di Catania sulla famiglia Leonardi.
Impegno di spesa da 7 milioni per il Comune
Il Comune di Siracusa, per far fronte ai costi, ha impegnato per il 2022 una somma pari a 7 milioni di euro che potrebbe essere bissata anche nel prossimo anno.
Anzi, potrebbero volerci più soldi perché negli ultimi mesi, a causa della saturazione delle vasche e della chiusura di altri impianti in Sicilia, anch’essi stracolmi, l’immondizia deve essere trasferita fuori dall’isola, che comporta, naturalmente, l’impennata delle tariffe.
Il documento del Comune
“La Società Sicula Trasporti S.p.A ha comunicato la variazione del prezzo di conferimento a causa della chiusura dell’impianto di Catanzaro Costruzione e agli aumenti del costo sostenuto per abbancare i rifiuti conferiti presso impianti situati su territorio extra-regionale” si legge in un documento del Comune di Siracusa.
La tariffa per il conferimento dei rifiuti
Nelle carte del Comune di Siracusa emergono i costi da capogiro per lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Lentini. “La tariffa applicata al servizio di trattamento e biostabilizzazione del rifiuto è di €/t 385,00 nei giorni feriali ed € 539,00 nei festivi” spiegano dall’amministrazione comunale.
Circa un milione di euro per il mese di novembre
Nel solo mese di novembre, il Comune di Siracusa ha pagato alla Sicula trasporti una somma pari a 968 mila e 518 euro. C’è anche un aspetto curioso, in quanto la società ha applicato una penale di 100 euro per “la presenza di materiale non conforme in seguito a ispezione visiva”.
Il costo sui cittadini
L’aumento spropositato dei costi per il conferimento rischia di ripercuotersi sulle tasche dei cittadini. Del resto, la legge è molto chiara, visto che il peso finanziario legato ai rifiuti deve poggiarsi sulle spalle dei contribuenti. Il che vuol dire, incremento della Tari. Ed a Siracusa è tra le imposte più alte in assoluto.
“Altro che caro voli”
“In Sicilia non c’è solo il caro voli, di cui si sta discutendo giustamente in queste settimane, ma si registra, e non da ora, un’impennata di prezzi legati al conferimento dei rifiuti” spiega a BlogSicilia l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri.
“Cosa sta facendo la Regione per calmierare i prezzi dei rifiuti? Peraltro, stiamo subendo aumenti improvvisi, non pianificati, per cui bisogna che l’amministrazione regionale decida come intende risolvere il problema. La soluzione è semplice: spingere con la raccolta differenziata e realizzare degli impianti nei territori”.
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