Viaggia verso le dimissioni la dirigenza cittadina della Dc di Siracusa. Le parole del leader nazionale dello Scudo crociato, Totò Cuffaro, in una intervista a BlogSicilia, in merito al modestissimo risultato elettorale della lista nella tornata del 28 e del 29 maggio, con un’affermazione intorno al 2%, sono state un atto di sfiducia per chi in città è alla guida del partito.
Le parole di Cuffaro
L’ex presidente della Regione ha detto che, alla luce del risultato, peraltro non inatteso a suo dire, e delle prossime elezioni provinciali, il quadro dirigente cambierà a seguito del congresso, fissato a settembre. ” Faremo un congresso, mettendo un po’ di persone nuove perché quelle che ci sono non mi pare abbiano avuto grande appeal nei confronti dell’elettorato. Tireremo fuori una classe dirigente giovane, con una decisa presenza femminile ed andremo incontro alle elezioni provinciali con una realtà nuova” aveva detto Cuffaro.
Dirigenza cittadina verso le dimissioni
Alla guida della Dc a Siracusa c’è Gianmarco Lo Curzio, ex assessore comunale alle Politiche sociali durante l’amministrazione Visentin di Centrodestra e figlio dell’ex senatore Pippo Lo Curzio, uno degli esponenti storici della politica siracusana. Secondo fonti politiche molto autorevoli, il coordinatore cittadino sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni che dovrebbero essere formalizzate nelle prossime ore.
Dc male a Siracusa, bene in altre province
Se la Dc a Siracusa piange, in altre zone della Sicilia sorride. Con le recenti elezioni amministrative la provincia di Agrigento consegna alla Democrazia Cristiana 2 sindaci, a Castrofilippo e a Cianciana, e 34 consiglieri comunali così ripartiti: 2 a Burgio, 2 a Calamonaci, 2 a Castrofilippo, 4 a Cianciana, 1 a Grotte, 1 a Joppolo, 3/4 a Licata, 4 a Lucca Sicula, 7 a Menfi, 2 a Ravanusa, 3 a Sambuca, 1 a San Giovanni Gemini, 1 a Santo Stefano di Quisquina. A Siracusa, con quel risultato, ben al di sotto della soglia di sbarramento del 5%, la Dc non entrerà nel prossimo Consiglio comunale mentre a Modica e Licata è il primo partito.
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