Hanno ammesso le loro responsabilità Jonathan Destasio, 31 anni, e Kevin Perez, 25 anni, i due principali indagati dell’operazione antidroga della polizia di Siracusa su un presunto traffico di droga in viale dei Comuni, a Siracusa. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, davanti al gip del Tribunale di Siracusa, entrambi, difesi dall’avvocato Giorgio D’Angelo, hanno spiegato che si tratta di fatti per cui sono stati già coinvolti. Pure Salvatore Leonardi avrebbe fatto delle ammissioni, ha invece rigettato le accuse Giuseppe Rossitto, scena muta per il quinto indagato.

I precedenti di Destasio e Perez

I due principali indagati furono arrestati nei mesi scorsi dai carabinieri che eseguirono una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siracusa in relazione ad un’inchiesta, sempre della Procura di Siracusa, legata alle intimidazioni, a suon di bombe, ai danni di due commercianti, il titolare di un bar in viale Santa Panagia ed un paninaro della zona di via Filisto, ed ad un traffico di sostanze stupefacenti.

In quell’indagine, vennero fermati altri tre uomini. In merito alle bombe, i carabinieri hanno svelato che non sarebbero state connesse ad una richiesta di pizzo ma sarebbero stati dei “solleciti” per chiedere il saldo per la compravendita di alcune dosi di droga.

I due indagati condannati per la bomba ad una pizzeria

Destasio e Perez hanno, di recente, rimediato una condanna, in primo grado, per l’intimidazione ad un commerciante, culminata con l’esplosione di una bomba nel settembre dello scorso anno nei confronti  di una pizzeria in via Lentini, a due passi dal viale dei Comuni. Al termine del processo, celebrato con il rito abbreviato, il gup di Siracusa ha inflitto  1 anno ed 8 mesi a Destasio ed 1 anno e 6 mesi per Kevin Perez.

Le indagini della polizia

Per identificare gli autori dell’intimidazione, gli agenti della Squadra mobile si avvalsero delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.