La start up ethics4growth, nata dall’idea del siracusano Giuseppe Macca e del messinese Claudio Camarda, si aggiudica il premio come miglior “Ethics in Business start-up” del 2023 nell’evento The Norns Awards 2023 svoltosi a Lugano.

Il premio internazionale

The Norns awards è il riconoscimento internazionale per le imprese e i professionisti che celebra  l’eccellenza e l’innovazione a livello mondiale. Dopo la prima edizione a Roma, quest’anno l’evento si è svolto a Lugano, Eliza de Matos, co-fondatrice del premio, dice: “I Norns Special Awards premiano, personalità e organizzazioni che hanno apportato contributi e realizzazioni straordinarie nei rispettivi campi. Al centro, gli Special Awards: i visionari, gli innovatori e i catalizzatori del cambiamento che stanno plasmando il futuro e ispirando gli altri con il loro lavoro. In questo ambito si colloca ethics4growth”.

Che cosa è la start up vincitrice

Ethics4growth è uno studio di innovazione sociale che offre servizi di coaching e di consulenza sull’impatto sociale per startup e aziende che vogliono innovarsi nel settore. Lo studio è anche impegnato in progetti di sviluppo sostenibile/sociale per i territori. Il progetto di ethics4growth (e4g) nasce durante un corso di sviluppo sostenibile che ha totalmente cambiato l’orizzonte dei due fondatori. Giuseppe afferma che: “cambiare il mondo poteva non essere solo un sogno da millennial, ma una vera possibilità. Abbiamo capito che per fare la differenza, innanzitutto, è necessario cambiare il modo in cui si pensa e si fa impresa.”

Da quel momento i due amici uniti dalla passione per il business e la sostenibilità, hanno deciso di scommettere su loro stessi lanciando ethics4growth. La start-up si occupa dello sviluppo socio-economico del territorio, in particolare della sostenibilità in diversi settori, dove i due siciliani e il network di collaboratori creatosi, aiutano piccole e medie imprese, start-up e altre organizzazioni nella loro transizione ecologica.

Al momento sono attivi in alcuni progetti in Sicilia, Svizzera e Spagna, ai quali danno una prospettiva “glocale” mettendo in relazione il territorio con le buone pratiche internazionali. Durante la pandemia hanno creato anche una community online che conta più di 6000 membri sui differenti social dove hanno ospitato numerose personalità di diverse organizzazioni come: Unesco, World Food Program, Thun , Ashoka, Wesostengo.org, Impact Hub, Too Good to Go Italia.