Per il lungo ponte di primavera sino al 1° maggio i dati del settore alberghiero, secondo gli imprenditori di Confindustria Siracusa, Sezione Turismo, mostrano una crescita di turisti italiani e stranieri: prevista una occupazione delle camere dell’80% negli Hotel di Siracusa e provincia.

Ecco chi sono i vacanzieri

Numerose le presenze dall’Europa, francesi e tedeschi, inglesi, svizzeri e spagnoli ma sul podio troviamo sempre il turismo americano che dalla fine del Covid sta generando numeri eccezionali, ben oltre i livelli precrisi. Si registrano anche primi segnali di ritorno dei turisti cinesi.

“Trend positivo” dice Confindustria Turismo

“Nessuna sorpresa dai ponti di primavera, si conferma il trend positivo che – spiegano Roberto Bramanti e Patrizia Candela, rispettivamente presidente e vicepresidente della Sezione Turismo ed eventi di Confindustria Siracusa – ha animato tutto il periodo da quando le restrizioni imposte dal covid sono finite nel maggio dello scorso anno. Le presenze alberghiere nei prossimi 10 giorni vedono dei picchi ulteriori determinati dalla combinazione favorevole delle festività che muovono il turismo interno, ma quello che ci fa ben sperare in prospettiva è la tenuta e la continuità del turismo internazionale che dimostra, in questo momento, una particolare attenzione verso il nostro paese”.

Gli spettacoli classici come traino

“Riteniamo che a maggio, con l’avvio degli Spettacoli Classici dell’INDA, consolideremo ulteriormente queste performances positive regalando ai viaggiatori un’esperienza di accoglienza made in Sicily da raccontare” concludono Roberto Bramanti e Patrizia Candela, rispettivamente presidente e vicepresidente della Sezione Turismo ed eventi di Confindustria Siracusa.

Il problema della bassa stagione

Ma se il turismo siciliano splende tra aprile ed ottobre nei mesi invernali, tra novembre e marzo le visite crollano e l’intera filiera ne risente. Molte le strutture alberghiere che preferiscono chiudere nel periodo della cosiddetta bassa stagione, in quanto i costi sono superiori ai profitti. La sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa ritiene che la destagionalizzazione debba essere un obiettivo concreto, a Siracusa, rendendo più ricco il territorio, ancora troppo dipendente dalla zona industriale. Ma cosa serve per vivere di turismo tutto l’anno? Certamente, trasporti ed eventi.

 

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