“Stiamo facendo un gran lavoro con i commissari e devo dire che la Zes  è una occasione storica ma, allo stesso tempo, stiamo cercando di comprendere, mi auguro avvenga il più presto possibile,  quale compiti avrà la Regione  Sicilia”.

Lo ha detto stamane a Siracusa, a margine del congresso provinciale di Forza Italia, l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, parlando a proposito della decisione del Governo nazionale di istituire una Zes unica (Zona economica speciale) per tutto il Sud annullando le 8 che erano state precedentemente istituite e comprendenti due aree siciliane, orientale ed occidentale.

I dubbi di Tamajo

L’assessore regionale alle Attività produttive pone dei quesiti in merito al ruolo che avrà la Regione che sono posti al Governo nazionale.

“Dobbiamo capire – ha detto Tamajo -se ci sarà una struttura che farà da ponte con il Governo nazionale, se ci sarà, insomma, un ruolo strategico delle Regioni in queste Zes. Ecco, da un paio di mesi attendiamo con ansia questo nuovo provvedimento per capire che parte avremo in questo processo. Ricordo che le Zes sono uno strumento formidabile per rendere attrattiva la nostra terra”.

Economia in crescita

Tamajo anche parlato di economia, sostenendo di una crescita siciliana. “I dati di Unioncamere Sicilia dicono che nell’isola sono nate 34 mila imprese, il Pil aumento dell’1,4%: vuol dire che l’immissione di liquidità del sistema produttivo ha generato fiducia, voglia di creare start up innovative. Si è creato un circolo virtuoso che ha permesso di fare nascere altre aziende, nuove attività. Inoltre, abbiamo lavorato molto sul mondo dell’innovazione, nel campo della Transizione energetica: stiamo cercando di mettere a terra una serie di misure, attraverso dei bandi, tra cui Fare impresa Sicilia che è in corso, che vanno nella direzione di rendere competitive le nostre aziende”

Le province

L’assessore regionale alle Attività produttive ha anche detto dell’intenzione del Governo dell’isola di volere il ritorno delle Province, con l’elezione diretta.

“Il presidente Schifani e l’amministrazione regionale – ha detto Tamajo – hanno inserito nel programma elettorale il ritorno delle Province con l’elezione diretta. Noi siamo per il ritorno dell’ente intermedio perché attualmente, per come sono gestite non vanno bene. Ci sono tante strade provinciali che attendono le manutenzioni e più in generale le Province daranno un contributo importante per governare questa terra”.