A grande richiesta, DODICI NOTE SOLO BIS, il tour di CLAUDIO BAGLIONI nei maggiori teatri lirici e di tradizione d’Italia, si arricchisce di 8 NUOVE DATE: CASERTA – Teatro Comunale (6 novembre 2022 – DATA ZERO), SASSARI – Teatro Comunale (27 dicembre 2022), NUORO – Teatro Eliseo (28 dicembre 2022), CAGLIARI – Teatro Lirico (30 dicembre 2022), PRATO – Politeama Pratese (13 gennaio 2023), MONZA – Teatro Manzoni (27 gennaio 2023), AREZZO – Teatro Petrarca (16 febbraio 2023), MILANO – Teatro Degli Arcimboldi (18 febbraio 2023).

 

Arrivano così a 72 gli appuntamenti dal vivo di DODICI NOTE SOLO BISche, dopo il grandissimo successo di “DODICI NOTE SOLO”, vedrà nuovamente Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del PREMIO TENCO 2022.

 

“Dodici Note Solo Bis” in Sicilia

14 novembre 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO

15 novembre 2022: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE

16 novembre 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI

18 novembre 2022: AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO

19 novembre 2022: TRAPANI – TEATRO ARISTON

Dopo il grandissimo successo di “DODICI NOTE SOLO”, CLAUDIO BAGLIONI da novembre tornerà dal vivo con nuove date live nei maggiori teatri lirici e di tradizione d’Italia. “DODICI NOTE SOLO BIS” vedrà nuovamente Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del PREMIO TENCO 2022.

Il Premio Tenco è il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale.

«Di raffinata scrittura musicalesi legge nelle motivazioni per l’assegnazione del PremioClaudio Baglioni, sin dalla fine degli anni Sessanta ricerca attraverso la canzone quell’attimo di eterno che tramite l’arte sappia descrivere la vita, per “battere il tempo a tempo di musica”. Ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi dell’uomo, quando con la sua Trilogia dei colori ha cercato risposte a domande universali. Suo il disco italiano più venduto di sempre (“La vita è adesso”), sua la canzone del secolo (“Questo piccolo grande amore”), e una ricerca continua nei live, fino all’evento totale al Teatro dell’Opera di Roma. Suo il ponte umano costruito con O’Scia’, a Lampedusa, lì dove serve essere presenti, dove la musica si fa canto, fiato, afflato, reale mano tesa verso l’altro».

Claudio Baglioni ha dichiarato

«Ho percorso 25.000 km in cento giorni cantando e suonando per sei sere a settimana  Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis».