Gaetano Curreri sta meglio e oggi uscirà dall’ospedale Mazzoni di Ascoli, dove è ricoverato dal giorno dell’infarto che lo ha colpito a San Benedetto del Tronto mentre era sul palco, lo scorso 30 luglio.
A farlo sapere è lo stessa band degli Stadio in un post sui social.
Gaetano Curreri: “Oggi lascia l’ospedale Mazzoni”
Siamo felici di informarvi che domani Gaetano verrà dimesso. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato e si sono resi disponibili con noi. In primis i medici che lo hanno assistito sul palco, gestendo l’emergenza da veri fenomeni!
Il Dr.Paolo Mengoni, il Dr.Mario Mariani, la Dott.ssa Luciana Laureati Natali
Non siamo riusciti a rintracciare l’infermiere che si è unito ai soccorsi sul palco, i nostri ringraziamenti vanno anche a lui. Essenziale l’aiuto degli operatori della croce verde e del 118.
Un grazie speciale va ai Solis e al loro staff, che insieme al Dr. Mariani, sono rimasti tutta la notte a darci supporto. Rinnoviamo il nostro ringraziamento a tutta l’ Equipe dell’Utic e dell’ emodinamica dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, equipe di sala operatoria e di reparto.
Equipe di sala operatoria:
Dr. Luca di Vito, gli infermieri Silvia Fioravanti e Walter Mazzocchi e il primario Dr.Pierfrancesco Grossi.
Equipe di reparto:
Il Dr Marchese, il primo ad accoglierci durante la notte e tanti altri medici, tutti a nostra completa disposizione . Non abbiamo i nominativi degli infermieri che hanno assistito Gaetano, ma possiamo dirvi che erano tanti e hanno dato tantissimo amore a lui e a noi.
Un ringraziamento speciale va al sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, al Sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti e all’assessore Annalisa Ruggeri, nostra ancora nelle ore più dure.
Grazie di vero cuore a tutta la città di Ascoli per l’accoglienza e il calore che ci avete dimostrato.
Grazie allo staff dell’ hotel Sant’Emidio, a Gabriele e al ristorante la Nicchia per essersi presi cura di noi nelle ore più difficili.
Grazie a tutti e scusate se abbiamo dimenticato qualcuno, grazie davvero, non lo dimenticheremo mai
Stadio e Management
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