La seconda serata del Festival a Terrasini

A Scruscio arriva Ron. La Sicilia, il mare e le canzoni scritte a quattro mani con Lucio Dalla

Ron a Scruscio per la seconda serata del festival

  • Il 25 agosto a Terrasini, Palazzo D’Aumale
  • Il cantautore racconta la storia delle sue canzoni più famose
  • Sul palco, accanto a Massimo Minutella le artiste Miele, Lidia Schillaci e Anita Vitale

La seconda serata del festival Scruscio è dedicata a una grande firma della musica leggera italiana. Il suo nome è Rosalino Cellamare, ma tutti lo conoscono come Ron. Ha imbracciato la chitarra quando aveva 16 anni ed ancora oggi, a mezzo secolo di distanza, è uno dei cantautori più amati da intere generazioni di italiani.

Sul palco di Palazzo D’Aumale, a Terrasini, Ron salirà sul palco accanto a Massimo Minutella per raccontare la sua storia. Una storia che si incrocia anche con la Sicilia. Le canzoni  più belle del cantautore – che ha legato la sua storia professionale a personaggi del calibro di Lucio Dalla e Francesco De Gregori – saranno interpretati da uno straordinario trio di voci femminili, quelle di Miele, Lidia Schillaci e Anita Vitale.

Piazza Grande, la canzone scritta sul traghetto Napoli -Palermo

Ron racconterà  anche del suo rapporto con la Sicilia, cominciando dalla genesi del brano “Piazza Grande”, canzone scritta a quattro mani con Lucio Dalla cinquanta anni fa, sul traghetto Napoli-Palermo.  Era la fine del 1971, durante un viaggio in nave verso la Sicilia, Ron e Lucio Dalla scriveranno insieme  Piazza Grande , grazie anche all’aiuto di Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti. La canzone viene presentata dallo stesso Dalla al Festival di Sanremo 1972 (arrivando al 4º posto), e diventando un evergreen del cantautore bolognese.  Ron era nella formazione (che comprendeva ben quattro chitarristi) che accompagnava Lucio Dalla sul palco del festival e, per l’emozione, sbagliò l’attacco della canzone, tanto che si dovettero fermare con tutta l’orchestra e ripartire.

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In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Ron ricorda così come nacque quella canzone:” Eh sì… E tra me e Lucio c’è sempre stato il mare. C’è stato un momento magico che ricorderò tutta la vita, la prima volta che ho scritto la musica di una canzone. Eravamo su una nave che da Napoli ci portava in Sicilia. Una giornata meravigliosa, il mare piatto, i miei 18 anni, ero felice di vivere. Mentre tutti dormivano sul ponte della nave, io strimpellai alla chitarra e piano piano cominciò ad arrivare una melodia. Lucio si svegliò e mi disse: “Bella ‘sta cosa”. Gli piacque molto e mi diede alcune idee musicali. Insieme, in un’oretta venne fuori la musica di Piazza grande. È un ricordo ancora così vivido nella mia mente, ce l’ho chiaro come una fotografia”.

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