Nuovo pareggio per il Palermo targato Mignani. A Cosenza i rosanero non vanno oltre l’1-1 nella 33ma giornata del campionato di serie B al termine di 90 minuti giocati a basso ritmo con alcune fiammate ma dove sostanzialmente ha regnato la noia nonostante i due gol e due legni, uno per parte.

Un punticino che permette ai rosanero di mantenere la sesta posizione in classifica a quota 51 ma che li allontana dal quinto posto del Catanzaro ieri vittorioso 3-1 a Modena ed ora a 55. In attesa del Brescia che gioca domenica in posticipo a Venezia, indietro di sei punti, Brunori e compagni vanno a +7 dalla Sampdoria andata ko in casa col Sudtirol.

A Cosenza, contro una squadra in zona pericolo, i rosanero subiscono i padroni di casa per i primi venti minuti. Poi, dopo il palo su calcio di punizione di Calò, è arrivato il colpo di Buttaro che ha finalizzato una bella azione di Lund. In precedenza il Palermo aveva colpito una traversa con Mancuso. Poi poco o nulla. Ed una ingenuità di Ceccaroni poco dopo l’ora di gioco permette all’ex Tutino di pareggiare su rigore.

Poche emozioni per 20 minuti

Match senza grandi sussulti con un avvio favorevole al Cosenza in pressione per i primi dieci minuti, poi il Palermo ha preso le misure ed ha controllato.

Palo Cosenza

Poche emozioni al San Vito Gigi Marulla. La prima arriva a metà del primo tempo quando al 23′ Calò direttamente su calcio di punizione colpisce il palo con Pigliacelli che non ci sarebbe arrivato.

Il Palermo prova a rispondere e Di Francesco al 26′ in acrobazia ma in scarsa coordinazione calcia alto da posizione buona.

Silani in pressione

I padroni di casa tornano in pressione e Canotto si rende pericoloso con una conclusione sul primo palo deviata in angolo da Diakitè.

Traversa di Mancuso

Il Palermo pareggia il conto dei legni. Mancuso al 35′ sfiora il vantaggio colpendo nel cuore dell’area cosentina. Il numero 7 rosanero è pronto a raccogliere un assist di Di Francesco con palla al limite dell’area piccola ed a girarlo in porta. Il vantaggio rosa sfuma per una questione di centimetri.

Palermo in vantaggio, Buttaro

Al 43′ i rosanero passano in vantaggio. Lund è bravo a sfondare sulla sinistra ed a crossare in mezzo, la sfera taglia l’aerea ed è preda da Buttaro che in corsa al volo piazza il pallone in porta battendo imparabilmente Micai.

La squadra siciliana non brilla ma chiude avanti il primo tempo colpendo nel finale di frazione. Pochi i pericoli da ambo i lati ma rosa più concreti.

Rosanero arrembanti in avvio di ripresa

Il Palermo inizia col piglio giusto il secondo tempo mettendo pressione alla difesa del Cosenza alla caccia del raddoppio. Potenziale occasione per Brunori.

Viali, tecnico dei silani, opera il primo cambio al 54′ e fa entrare Crespi al posto di Prszelik.

Rigore per il Cosenza, Tutino trasforma

Al 59′ contatto in area del Palermo tra Ceccaroni e Tutino con l’ex attaccante rosanero che cade in aera e per Marinelli è calcio di rigore. Dagli 11 metri va il numero 9 del Cosenza che è freddo e batte Pigliacelli che intuisce, tocca ma non riesce ad evitare la capitolazione.

Doppio cambio rosanero

Sull’1-1, al 62′ l’allenatore del Palermo, Mignani, opera un doppio cambio: dentro Soleri e Coulibaly al posto di Mancuso ed Henderson.

Palermo pericoloso con Soleri

I rosanero al 70′ sfiorano il raddoppio in modo casuale, cross basso al centro e palla preda di Meroni che spazza la sfera viene rimpallata dall’accorrente Soleri all’altezza dell’area piccola. Il pallone va alto con Micai battuto.

Doppio cambio anche per il Cosenza

Viali ne cambia due: entrano Voca e Mazzocchi per Antonucci e Canotto.

Altre due sostituzioni per Mignani

Al 77′ Michele Mignani si gioca altre due carte. Entrano Aurelio e Segre ed escono Lund e Brunori con il tecnico rosanero che rinuncia ad una punta e mette un centrocampista per infoltire la mediana. Ultimo cambio nelle file rosanero: all’85’ Insigne prende il posto di Di Francesco.

Anche Viali termina i cambi: fuori Tutino e Zuccon per Forte e Florenzi.

Nessuna emozione nel finale

Ma le emozioni continuano a latitare. Nessuna occasione, né reale né potenziale, nel finale con Marinelli che assegna cinque minuti di recupero nei quali succede ben poco di rilevante.

Cosenza-Palermo, il tabellino

Cosenza-Palermo 1-1

Cosenza: Micai; Venturi, Camporese, Meroni, Frabotta; Zuccon (dall’86’ Florenzi), Calò, Praszelik (dal 54′ Crespi), Canotto (dal 72′ Mazzocchi); Antonucci (dal 72′ Voca), Tutino (dall’86’ Forte). Allenatore: Wiliam Viali. A disposizione: Lai, Marson; Fontanarosa, D’Orazio, Gyamfi, Cimino, Viviani.

Palermo: Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni; Lund (dal 77′ Aurelio); Gomes, Di Francesco (dall’85’ Insigne), Henderson (dal 62′ Coulibaly), Buttaro; Mancuso (dal 62′ Soleri), Brunori (dal 77′ Segre). Allenatore: Michele Mignani. A disposizione: Desplanches, Karunic; Graves, Marconi, Stulac, Traorè.

Arbitro: Marinelli di Tivoli. Guardialinee: Valeriani (Ravenna) e Cavallina (Parma). Quarto uomo Gemelli (Messina). Var Manganiello (Pinerolo). Avar: Pagnotta (Nocera Inferiore).

Marcatori: al 43′ Buttaro, al 61′ Tutino su rigore

Note. Ammoniti: Calò (Cosenza) Recuperi 1′ e 5′

Foto: Pasquale Ponente