Cade nuovamente il Palermo in trasferta, sconfitto dal Frosinone con il punteggio di 1-0. Rosanero alla terza sconfitta in quattro gare, con un solo punto raccolto in tre match in trasferta. A decidere il match l’ex Catania Luca Moro, bravo ad approfittare dell’ennesima dormita difensiva della retroguardia palermitana. Eugenio Corini non è riuscito a recuperare una partita messasi male a fine primo tempo. Troppo scolastici i primi due cambi, con l’inserimento di Floriano apparso troppo tardivo, così come il passaggio al 4-2-3-1. Lo schieramento a specchio ha reso più offensiva la squadra, quando ormai era troppo tardi.

Le pagelle di Frosinone-Palermo

Pigliacelli 5,5: Anche oggi apparso poco esplosivo. Troppo indeciso in alcuni episodi chiave.

Buttaro 4,5: Nella partita della maturità, il terzino destro rosanero inizia bene. Poi, dopo l’autogol, inizia a perdere la testa. Prova a spingere sulla destra, ma viene limitato dalla sua controparte Frabotta.

Nedelcearu 4 Inspiegabile il taglio nel primo tempo con il quale libera Moro nell’occasione dell’1-0. Troppo ingenuo in fase difensiva, ripete errori già visti con la Reggina e con l’Ascoli. Rivedibile.

Marconi 4,5: Pesante l’errore nel primo tempo, con Caso che lo svernicia in velocità. Viene sostituito ad inizio secondo tempo, anche perchè appesantito di un cartellino giallo.

Mateju 4,5: Brutta prestazione per il terzino sinistro. Soffre dannatamente i tagli di Caso sui lanci della mediana. Non riesce mai a limitare gli avversari. Sostituito ad inizio secondo tempo per eccesso di confusione.

Segre 4,5: Una prestazione a ridosso della sufficenza per il mediano ex Torino. Ciò fino all’errore colossale a due minuti dalla fine sul cross di Di Mariano. Errore sanguinoso.

Stulac 5,5: Primo tempo di buona qualità, poi nella ripresa cala. Sostituito a metà secondo tempo, non riesce ad incidere per recuperare la partita.

Saric 5: Prova qualche conclusione verso la porta avversaria, ma è ben poca cosa.

Elia 5: Nel primo tempo serve un paio di buoni palloni a Brunori. Poi la sua partita diventa insapore, anonima. Secondo tempo di nulla fino alla sostituzione.

Di Mariano 6: Prima frazione in debito d’ossigeno per l’esterno ex Lecce. Poi, nella ripresa, si risveglia sull’onda dell’ingresso di Floriano. A due minuti dal 90′, serve il pallone per il pari a Segre, che però non trova la porta.

Brunori 6: Al 4′ si inserisce bene, ma è troppo isolato e non riesce a concludere. E’ proprio “solitudine” la parola giusta per descrivere il match di Matteo Brunori. Si sacrifica, prova ad incitare i compagni ma non riesce a rendersi pericoloso.

Bettella 5,5 (dal 46′): Entra ad inizio secondo tempo a posto di un inconcludente Marconi. Prende subito un giallo, poi si riprende.

Sala 5,5 (dal 53′): Anche lui subentra nel secondo tempo, ma al posto di Mateju. Trova in Di Mariano una buona sponda, ma è più preoccupato di difendere che attaccare,

Floriano 7 (dal 69′): Entra a venti minuti dalla fine e fà la differenza. L’esterno offensivo ex Bari mette un po’ di pepe in un’insalata fino a quel momento insipida. Inspiegabile perchè Corini non lo abbia messo prima.

Soleri 6 (dal 69′): Dopo gli scampoli di partita contro il Genoa, Corini gli concedere venti minuti. Prova a metterci il fisico, ma è evidente ancora un ritardo di condizione.

Damiani 5,5 (dal 69′): Prova a sostituire Stulac. Alterna buone giocate ad errori da rosso in minuti. Discontinuo.

Corini 4: Inspiegabile atteggiamento tattico. Dopo quindici minuti di buon calcio, i suoi si spengono, così come il proprio allenatore, apparso perplesso in panchina. A fine primo tempo, il Palermo si fa uccellare da Luca Moro, che approfitta di un disastroso schieramento della difesa rosanero. Nella ripresa, effettua due cambi fin troppo scolastici: fuori due difensori per due difensori. I suoi rischiano di prendere anche il 2-0, sul palo di Caso. Solo l’ingresso di Floriano e il passaggio al 4-2-3-1 di baldiniana memoria riesce a sbloccare un match altrimenti segnato. Cambio purtroppo tardivo, con i rosanero che non riescono ad agguantare il pari. Terza sconfitta in quattro gare per Corini. Adesso arriva la pausa, più che mai necessaria per riordinare le idee. Con il Sudtirol sarà già sfida salvezza.

 

 

 

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