Delusione. È questo il sentimento predominante in sala stampa dopo Palermo-Benevento che si è chiusa tra i fischi del Barbera con un pareggio per 1-1 nella 34ma giornata del campionato di serie B.
Rosanero avanti con Sala alla prima rete in rosanero ed in cadetteria in avvio, poi gol di Farias per gli ospiti ma complessivamente 90 minuti deludenti da parte dei siciliani che devono ringraziare Pigliacelli e che recriminano per un gol annullato dal Var a Broh al 95’.
Nel dopo partita, il tecnico Eugenio Corini risponde alle domande dei cronisti. “C’è delusione. Sicuramente sì. C’era voglia di vincere con la consapevolezza che sarebbe stato complicato perché in queste pertite finali tutti gli avversari hanno qualcosa da giocarsi e le distanze in classifica si azzerano da un certo punto di vista. Peccato perché in una partita complicata comunque la squadra ci ha provato. Avevamo anche segnato nel finale. Purtroppo è stato annullato e sicuramente c’è tanta delusione in questo momento”.
“Proveremo a mettere in campo tutte le energie”
Si pensa anche al finale di stagione. Mancano quattro giornate con 12 punti in palio ed il Palermo rimane con due lunghezze da recuperare sulla zona play off. Tutto è ancora possibile benché il ruolino di marcia parla chiaro ed è impietoso: 1 vittoria nelle ultime 11 partite. Lo sguardo punta verso Como, prossimo impegno dei rosanero.
Corini prosegue: “Con quattro partite ancora da giocare noi proveremo a mettere in campo tutte le energie, la volontà di vincere. Purtroppo ultimamente qualche episodio, qualche situazione, non ci è mai girata nel verso giusto. Questo crea frustrazione ma anche la voglia di ribaltare la situazione e possiamo solo andando a Como cercando di fare una gran partita e di fare il miglior risultato possibile”.
Ed ancora sulla possibilità di disputare un buon finale di campionato: “Noi vogliamo farlo. Purtroppo in queste quattro partite ci sono tante storie da raccontare. Sicuramente in questo momento la squadra pecca un po’ di lucidità. Sente un po’ la pressione di dover fare e dunque questo sicuramente porta via a livello globale qualcosa. Dobbiamo essere bravi, capaci. Questo vuol dire giocare a Palermo. Vuol dire anche reggere certe pressioni, certe situazioni. Peccato perché comunque lo sforzo della squadra meritava un risultato diverso. Ce l’avevamo fatta ma perché figlio di questo momento in cui sembra che nulla giri nel verso corretto purtroppo ne usciamo penalizzati da questa partita”.
Saric infortunato, lunedì gli esami strumentali
Dario Saric si è fermato sul finire del primo tempo e ad inizio ripresa è stato sostituito da Samuele Damiani. Corini ha parlato delle sue condizioni. “Saric ha avuto trauma contusivo – comunica – e si è anche un po’ girato il ginocchio. Farà esame strumentale lunedì. Speriamo non sia niente di grave. Un po’ di preoccupazione c’è, vedremo il risultato. Matteo (Brunori, uscito dal campo al 90’ ndr), invece, ha subito un colpo al fianco. Anche un po’ per la fatica faceva fatica a respirare in quel momento ma il ragazzo sta bene. Niente di preoccupante”.
Squadra appesantita?
Corini risponde alla domanda sulla stanchezza globale della squadra. “È vero – dice – ma è figlia di una stanchezza del campionato. Giochi col Benevento e vedete la loro formazione e sono giocatori molto esperti. Loro si giocavano il dentro o fuori e quindi da un certo punto di vista è una partita che si apre che mette in condizioni di far gol ma anche di subirlo. C’era un peso in questa partita. Peccato: eravamo passati in vantaggio, dovevamo consolidare il vantaggio perché più passava il tempo e più ci saremmo resi pericolosi. Ci saremmo sciolti di più. Però questo è e bisogna affrontare il momento particolare e pensare a preparare al meglio la prossima partita”
Sala “Ad un centimetro dai tre punti”
Gioia a metà per Marco Sala. La sua prima rete in serie B non è servita a portare i tre punti al Palermo. Lui è stato il migliore dei suoi, assieme a Pigliacelli, ed ha sfiorato anche la doppietta. Ecco le sue parole in sala stampa dopo il match.
“È stata una partita con mille partite dentro come accade spesso in questo campionato. Sono troppo a caldo per analizzarla bene ma posso dire che ci abbiamo provato fino alla fine per portarla a casa. E non è una frase fatta. Siamo veramente andati ad un centimetro da trovare una vittoria che avrebbe significato tantissimo per noi. Rimane una prestazione di cuore da parte di tutti, da chi è entrato e da chi ha giocato dall’inizio”.
L’esterno sinistro prosegue: “Noi ci abbiamo provato, è innegabile e penso che nessuno ce lo possa togliere. Abbiamo visto i risultati, hanno vinto solo due squadre e tra queste il Genoa. Ogni punto è importante, non va buttato e non è neanche scontato”.
Primo gol in serie B
“Ci ho provato in questi quattro anni in tutti i modi. Se devo essere sincero, quando ho visto la palla dentro mi sono scese le lacrime. Devo ancora realizzare. Ci tenevo tantissimo, una cosa che mi mancava tanto. Ma dico la verità, è una gioia a metà perché se il gol di Jeremie (Broh, ndr) fosse stato regolare penso che l’avrei vissuto molta più intensamente questa prima volta. Rimane però una grande soddisfazione”. spiega il numero 3 rosanero.
Inoltre: “È arrivato il primo, poteva arrivare il secondo. Sarebbe stato pazzesco. Ma è stato bravissimo il portiere che fa parte del gioco. Ho segnato di destro, non è il primo che faccio ma forse devo migliorare col sinistro”.
“Tutti assieme possiamo farcela”
Gli obiettivi rimangono uguali. Sala commenta i risultati del sabato e sottolinea come tutto sia rimasto sostanzialmente immutato visti i tanti pareggi. Ci crede. Ed in attesa di due posticipi domenicali osserva: “La classifica è identica a quella che c’era prima, ha vinto solo il Genoa che fa campionato a sé, il Parma che ha preso due punti a tutti e contestualmente il Cagliari ha perso una lunghezza di terreno. Aspettiamo gli ultimi risultati ma mancano quattro partite… tutti assieme possiamo farcela”.






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