Giornata favorevole al Frosinone che nonostante il pareggio al Barbera col Palermo per 1-1, rimane in vetta con 12 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Il Genoa, infatti, non ne approfitta ed impatta a Modena 2-2. Stesso dicasi per Bari e Sudtirol che pareggiano rispettivamente in casa col Cagliari ed a Cosenza sul campo del fanalino di coda. La venticinquesima di serie B, quindi sorride alla squadra di Fabio Grosso che ormai sembra essere lanciata verso la serie A.

Fa di peggio addirittura la Reggina che perde a Cittadella subendo una incredibile rimonta. Il Perugia domina il derby umbro e sembra uscire dalla zona calda. In coda, il Benevento regola il Brescia, mentre Spal e Como finisce in parità. Colpo esterno dell’Ascoli che sorprende il Parma al Tardini.

Pisa e Venezia non si fanno male

Finisce 1-1 l’anticipo all’Arena Garibaldi tra Pisa e Venezia. Tante le emozioni con i lagunari che partono meglio e vanno in vantaggio con Candela che raccoglie un cross di Zampano. I padroni di casa provano la reazione ma rischiano lo 0-2 quando Gargiulo mette a terra Tessman in area di rigore. Per l’arbitro è rigore. Il bomber del Venezia Pohjanpalo segna ma il direttore di gara annulla dopo il controlla al Var che evidenzia un doppio tocco del giocatore spagnolo.

Nella ripresa il Pisa si getta in avanti e trova il pareggio su calcio di rigore per fallo di mani in ara di Tessmann. Gliozzi va dagli 11 metri ma Joronen neutralizza. Nuovamente il Var rettifica: l’estremo difensore si è mosso prima. Azione da ripetere tra la furia dei veneziani. Questa volta Gliozzi non sbaglia e centra il nono gol in campionato. Nel finale gli ospiti pungono due volte ma Nicolas salva su Candela e Johansen. Venezia in salute, Pisa ancora in zona play off.

Il Palermo si conferma solido al Barbera e frena il Frosinone

Palermo-Frosinone 1-1, Turati del Frosinone è sorpreso dal tiro da oltre 50 metri di Verre

Il Palermo rallenta la corsa dello straripante Frosinone che dopo sei vittorie consecutive deve accontentarsi del pareggio al Renzo Barbera davanti a quasi 28mila spettatori, record stagionale per i siciliani.

I rosanero si rialzano dopo il 2-0 subito al Ferraris e mettono in difficoltà i ciociari. Match combattuto con accelerazioni da una parte e dall’altra. Al 37’ magia di Valerio Verre che segna da prima del centrocampo e da oltre 50 metri beffa Turati vedendolo fuori dai pali con una conclusione che si insacca sotto il sette.

Caso prova a mettersi in proprio ed al 40’ sfiora il pari al termine di una serpentina che però viene conclusa alta.

I ciociari cercano il pareggio nella ripresa Caso tira ancora alto, Rohden impegna Pigliacelli ma il punteggio non cambia Al 71 Di Mariano potrebbe raddoppiare ma calcia alto. Quattro minuti dopo pareggia il Frosinone: Boloca indovina un diagonale al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite. Pari che fa bene al Palermo ma anche al Frosinone perché il vantaggio rimane immutato Genoa, Sudtirol, Bari e Reggina non ne approfittano. I rosanero di Corini rimangono ai margini della zona play off solo per la differenza reti in una classifica che si accorcia sempre più.

Il Genoa pareggia a Modena

Modena-Genoa chiude il programma della 25ma giornata del campionato di serie B. Finisce 2-2 con tanti rimpianti da ambo le parti. Il Genoa non ingrana la marcia decisiva per allungare al secondo posto e per avvicinare il Frosinone fermato a Palermo. Il Modena perché la vittoria sfuma a 5 minuti dalla fine e con essa i tre punti che avrebbero permesso agli emiliani di proiettarsi al sesto posto.

Dopo 6’ Dragusin porta avanti il Grifone beffando Gagno di testa su calcio d’angolo battuto sul primo palo da Aramu. Poco dopo la mezz’ora Strizzolo pareggia sfruttando una percussione di Poli. Ad inizio ripresa Tremolada calcia una punizione da sinistra, Puscas devia beffardamente e colpisce il suo portiere.

Canarini in dieci uomini per l’espulsione di Oukhadda per fallo dal limite su Gudmundsson involato verso la rete. La squadra di Alberto Gilardino trova il pari grazie a Bani pescato da Coda che da pochi passi fa 2-2.

Pareggio tra Bari e Cagliari

Bari e Cagliari impattano 1-1 al San Nicola in uno dei match più importanti di giornata. Le reti sono in avvio e nel finale di partita davanti a 20mila spettatori. Ospiti avanti dopo appena 90 secondi grazie al bomber Lapadula che insacca un traversone dalla corsia mancina di Mancosu.

Ma l’attaccante nella ripresa si fa espellere per doppia ammonizione lasciando i propri compagni in inferiorità numerica. Gli uomini di Mignani giocano con l’uomo in più per oltre mezz’ora. Cheddira sfiora il pari in due occasioni. Al quinto minuto di recupero un rigore di Antenucci per fallo di Makombou su Maiello regala il pari ai pugliesi. Beffato Radunovic che intuisce la conclusione.

Il Cosenza non sfonda, il Sudtirol continua al terzo posto

Il Cosenza non sfonda e rimane ultimo in classifica. Il Sudtirol continua la sua corsa, sia pure a ritmi non elevatissimi, al terzo posto. Al Gigi Marulla finisce a reti inviolate.

La squadra ospite allenata da Bisoli (Greco in panchina per la squalifica del tecnico) non fa molto per sbloccare la contesa. L’obbligo di far gol è per i silani che ci provano. Al 19’ Zilli calcia su Poluzzi sprecando una grandissima occasione. Nella ripresa il Cosenza ha la grande occasione al 73’ quando Zaro atterra Cortinovis. Dagli 11 metri Marras non è freddo e Pulizzi indovina l’angolo respingendo anche la ribattuta di Calò. Nel finale i padroni di casa sono anche in superiorità vista l’espulsione di Lunetta che interviene da dietro su D’Orazio. E Viali perde Zarate uscita in barella dopo un problema al ginocchio.

Reggina in caduta, il Cittadella rimonta due reti e vince

Succede di tutto al Tombolato dove il Cittadella vince rimontando due reti alla Reggina e ne certifica la crisi. Finisce 3-2 tra mille emozioni e con l’impresa di giornata da parte della squadra veneta. Ospiti in caduta libera al quarto ko consecutivo mentre i padroni di casa riemergono in classifica e si tolgono dalla zona calda.

Match equilibrato con lunghe fasi di studio in avvio poi Fabbian di testa su calcio d’angolo porta avanti i ragazzi di Pippo Inzaghi. Subito dopo arriva il raddoppio amaranto. Menez fa una magia in area con Hernani e mette il compagno da solo davanti alla porta. Il diagonale di Hernani è perfetto.

I veneti non riescono a reagire ma poco prima della fine del primo tempo Fabbian viene ammonito per la seconda volta e lascia i suoi in 10.

Il tecnico del Cittadella Gorini dà una scossa ai suoi ed inserisce due attaccanti per sfruttare la superiorità numerica. È la mossa vincente. Crociata al primo minuto trova il jolly con una botta dalla distanza che non lascia scampo al portiere reggino. Il match si riapre. Arriva la solita girandola di cambi. Crociata è in giornata sì e pareggia su punizione grazie anche ad una deviazione in mischia di Terranova.

E non finisce qui: i granata le tentano tutte per il gol vittoria che arriva grazie a Carriero con una botta sotto l’incrocio sulla quale Contini non può arrivare.

Colpaccio Ascoli a Parma

L’Ascoli espugna il Tardini ottenendo la seconda vittoria in altrettante partite sotto la gestione Breda. Notte fonda per il Parma, che cade in casa per la quinta volta in stagione e di nuovo fuori dalla zona play off.

I padroni di casa hanno due grosse occasioni per passare in vantaggio. La prima con Charpentier che gira di poco a lato un cross di Zagaritis, poi con Estevez che impatta il palo prima che Botteghin salvi tutto sul tap-in di Charpentier.

In avvio di ripresa Buffon salva su Gondo che poi si procura (fallo ingenuo di Balogh) e trasforma sotto la traversa il rigore del vantaggio bianconero. La reazione dei ducali è affidata alla punizione di Bernabé che trova la parte superiore della traversa centrata nel finale anche dall’incornata del neoentrato Inglese. L’ultima chance capita in pieno recupero sulla testa di Valenti sventata da Botteghin vicino alla linea di porta.

Il Perugia vince il derby umbro con la Ternana nel segno di Luperini

Il Perugia si è aggiudica il derby umbro. Si decide tutto nella ripresa dopo che al Curi era arrivata la triste notizia della scomparsa di Ilario Castagner, artefice dello storico secondo posto in serie A dei grifoni nella stagione 1978-1979.

I padroni di casa segnano con l’ex rosanero Gregorio Luperini che appoggia in rete un assist di Di Carmine bravo a proteggere in mischia la sfera ed a girarla per il compagno.

Continua ad attaccare il Perugia poi rete annullata a Defendi della Ternana per fallo di Partipilo su Angella. Santoro quindi con un tiro dal limite raddoppia e festeggia il suo ritorno in campo dopo la squalifica. Nel recupero, Luperini cala il tris segnando in contropiede e dribblando anche l’estremo difensore ternano in dribbling. Perugia a centro classifica, Ternana fuori dalla zona play off.

Benevento risorge, Brescia sempre più giù

Il Benevento torna a vincere e porta a casa la sfida salvezza contro il Brescia acuendo ancora di più la crisi delle Rondinelle. Finisce 1-0 per i sanniti che riassaporano il gusto della vittoria dopo quattro ko consecutivi uscendo momentaneamente dalla zona retrocessione diretta ed assestandosi in quella play out.

Dopo un primo tempo senza emozioni, le Streghe passano in vantaggio in avvio di ripresa. Improta serve al centro Tello che non lascia scampo ad Andrenacci. Al 63’ squillo del Brescia con un palo di Ndoj. La squadra allenata da Roberto Stellone però gestisce il finale senza patemi d’animo. Tre punti d’oro per il Benevento. Il Brescia è penultimo Impensabile ad inizio stagione.

Gabrielloni risponde a La Mantia, Spal e Como pareggiano 1-1

La Spal continua a non vincere in casa (l’ultimo successo al Mazza è il 5-0 sul Cosenza dello scorso 22 ottobre). Finisce 1-1 con gli estensi del neo tecnico Massimo Oddo avanti dopo 6 minuti con La Mantia, bravo a ribattere in porta la corta respinta di Gomis sulla botta di Nainggolan. Il vantaggio dura però mezz’ora. Al 37’ gli ospiti trovano il pari gon Gabrielloni bravo ad anticipare Peda da pochi passi ed a trafiggere Alonso.

Nella ripresa i padroni di casa spingono ma i lariani si difendono con ordine. Nessuna variazione sul punteggio e le due compagini si dividono la posta.

Serie B, i risultati della 25ma giornata

  • Pisa – Venezia 1-1
  • Benevento – Brescia 1-0
  • Cittadella – Reggina 3-2
  • Cosenza – Sudtirol 0-0
  • Palermo – Frosinone 1-1
  • Parma – Ascoli 0-1
  • Spal – Como 1-1
  • Bari – Cagliari 1-1
  • Perugia – Ternana 3-0
  • Modena – Genoa 2-2

La classifica, Frosinone sempre a +12

Ecco la classifica aggiornata del campionato cadetto. Frosinone 52 punti; Genoa 43 (-1); Bari e Sudtirol 40; Reggina 39; Cagliari 36; Pisa, Modena e Palermo 35; Parma e Ternana 34; Ascoli 32; Cittadella 30; Perugia 29; Venezia e Como 28; Benevento 26; Spal e Brescia 25; Cosenza 23.

Marcatori, Cheddira e Brunori fermi, Lapadula in doppia cifra

Cheddira, Bari

Rimane invariata la vetta della classifica cannonieri. Cheddira e Brunori vanno in bianco e rimangono rispettivamente a 14 e 13 gol. Sale in doppia cifra Lapadula grazie al gol del momentaneo vantaggio del Cagliari sul Bari. Anche Gliozzi fa un passo in avanti col rigore trasformato nel match tra Pisa e Venezia finito 1-1.

Walid Cheddira (Bari) 14 gol; Matteo Brunori (Palermo) 13; Gianluca Lapadula (Cagliari) 10; Joel Pohjanpalo (Venezia) ed Ettore Gliozzi (Pisa) 9; Mirko Antonuncci (cittadella) Massimo Coda (Genoa), Giovanni Fabbian (Reggina), Raphael Odogwu (Sudtirol) 8.

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