• Dramma familiare per Igli Tare, direttore sportivo della Lazio.
  • L’ex calciatore è stato aggredito da un pittbul.
  • Morta la sua barboncina.

Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, è stato aggredito da un pitbull. È successo mercoledì scorso, 3 febbraio, a Roma, nei pressi dell’Olgiata, vicino Formello, dove si allena la squadra biancoceleste.

Tare, 47 anni, stava passeggiando con i suoi due cani al guinzaglio. Il pittbul avrebbe scavalcato la recinzione e assalito entrambi i cani del dirigente della Lazio, ferendo a morte la piccola barboncina.

Tare è rimasto ferito nel tentativo di respingere l’attacco del cane. Quanto successo ha sconvolto la famiglia dello sportivo albanese. Il figlio Etienne, attaccante della primavera della Lazio, sui social media ha scritto: «Riposa in pace piccola, mi manchi tanto. Ti terrò sempre nel mio cuore».

Il Consorzio dell’Olgiata, in una nota, ha riportato di volere procedere per vie legali sia in ambito civile che penale e di avere informato la polizia. E ancora: «la Vigilanza è prontamente intervenuta sul posto e ha potuto solo limitare i danni, come da rapporto agli uffici» ma ciò non è bastato per salvare la vita della barboncina.

«Con l’occasione, assai triste, – prosegue la nota – si raccomanda ai Consorziati proprietari di animali, di provvedere con attenzione alla loro custodia per garantire la sicurezza di tutti, rispettando tutte le regole compresa quella di tenere al guinzaglio i cani in passeggiata».