Era prevedibile: anche gli ultimi 5mila biglietti disponibili per la vendita per assistere alla partita di giovedì 24 marzo tra Italia e Macedonia del Nord sono andati esauriti in pochissime ore.
Il Renzo Barbera di Palermo, dunque, sarà gremito con 31mila presenze per la semifinale dei playoff di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar.
Oggi a mezzogiorno era scattata la vendita degli ultimi 5mila tagliandi dopo la deroga che ha consentito di portare la capienza dell’impianto di viale del Fante dal 75 al 100%. Complici anche i prezzi popolari per alcuni settori (leggasi curve a 10 euro) e comunque abbordabili di altri (60 euro per la tribuna centrale) e le diverse promozioni per famiglie, donne, giovani, Over 65.
Lo stesso copione visto in occasione della vendita dei primi 26.000 tagliandi, una vera e propria caccia al biglietto che conferma l’entusiasmo della città di Palermo nei confronti della Nazionale.
Mai come questa volta gli azzurri avranno bisogno del pubblico per battere i macedoni e proseguire il cammino verso il Qatar. La vincente di questa sfida potrà continuare a sperare nella qualificazione: il 29 marzo affronterà la vincitrice tra Portogallo e Turchia. In ogni caso i ragazzi di Mancini lo giocherebbero in trasferta.
I 15 precedenti al Barbera, 13 vittorie, un pari e un ko
Quella di giovedì sera, calcio di inizio alle 20.45, sarà la 16ma partita della Nazionale a Palermo.
Il bilancio è nettamente in positivo per gli Azzurri che al Barbera (già Favorita) hanno vinto 13 partite, pareggiata una e persa una sola volta.
La prima ed una sconfitta è datata 16 novembre 1994 e la Nazionale, allora guidata da Sacchi, fresca del secondo posto ottenuto dopo i rigori ai mondiali statunitensi, si arrese 2-1 alla Croazia di Davor Suker in un match per la qualificazione ad Euro ’96. Proprio il bomber croato segnò una doppietta a Pagliuca tra il 38′ ed il 58′. Dino Baggio accorciò al ’90.
L’unico pareggio è del 18 febbraio 2004 con la Repubblica Ceca in amichevole. La Nazionale di Trapattoni passò due volte in vantaggio con Vieri e Di Natale ma venne raggiunta da Stajner prima e da Rosicky nel finale. Da allora sette vittorie consecutive.
La vittoria più larga però è recente e risale al 18 novembre 2019. In quell’occasione, la squadra allenata da Roberto Mancini si impose 9-1 sulla malcapitata Armenia. Una vera e propria festa del gol con Immobile e Zaniolo a segno due volte, Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa protagonisti.
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