L’Italia corsara batte l’Ungheria a Budapest per 2-0 e, al fotofinish, supera i magiari nella classifica del gruppo 3 della massima serie della Nations League conquistando la final four della kermesse della Uefa.

Una rete per tempo di Raspadori e Dimarco permettono alla squadra di Mancini di centrare un nuovo successo e di festeggiare un risultato positivo dopo l’amarissima eliminazione dai Mondiali di Qatar 2022.

Si tratta della seconda qualificazione consecutiva tra le prime quattro della Nations League per gli Azzurri di Roberto Mancini che chiusero la scorsa edizione al terzo posto perdendo in semifinale con la Spagna e vincendo la finalina con il Belgio.

In classifica, l’Italia chiude il girone 3 a quota 11 superando in extremis l’Ungheria a 10, poi Germania a 7 e Inghilterra a 3. Nell’altra sfida del gruppo, pirotecnico 3-3 tra tedeschi e inglesi.

Le scelte di Mancini

Mancini schiera l’Italia ancora col 3-5-2 confermando il modulo vincente nella sfida con gli inglesi. Questo l’Undici di partenza: Donnarumma; Toloi, Bonucci, Acerbi; Di Lorenzo, Cristante, Jorginho, Barella, Dimarco; Raspadori, Gnonto.

Gli Azzurri, così, concedono il bis dopo la vittoria con l’Inghilterra di venerdì scorso e consci di avere il destino nelle proprie mani riescono a portare a casa il risultato.

Raspadori sfrutta un errore della difesa

Raspadori, Italia

Parte forte l’Ungheria, sospinta dal pubblico di Budapest, ma senza effetti particolari.

L’Italia sfiora il gol per demerito dell’Ungheria che al 5′ si fa quasi male da sola. Cross di Cristante col portiere magiaro non irreprensibile nella presa. La palla gli sfugge ma Szalai spazza via.

Al 12′ Di Lorenzo sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Raspadori.

Poi gli Azzurri vanno in vantaggio con Raspadori al 28′. Il giocatore del Napoli segna il secondo gol consecutivo in Nazionale dopo quello decisivo con l’Inghilterra nel match precedente. Raspadori è abile a sfruttare un’errore in fase di costruzione dal basso della difesa ungherese. Gnonto viene a contatto col portiere avversario ma la palla arriva all’attaccante partenopeo che a porta vuota appoggia in rete.

Di Lorenzo sfiora il raddoppio 3 minuti dopo con un tiro che sfiora il palo.

Nel finale della prima frazione, Slazai grazia Donnarumma.

L’Italia raddoppia con Dimarco

Ad inizio ripresa Mancini fa entrare in campo Bastoni per Acerbi mentre Rossi, il tecnico italiano dell’Ungheria, sostiutisce Nagy con Styles.

Di Lorenzo sfiora il gol di testa al 46′. Donnarumma poi sale sugli scudi con un doppio intervento su Szalai che aveva concluso dall’interno dell’area piccola.

Gol sbagliato-gol subito, un minuto dopo, al 51′ Di Marco mette dentro il 2-0 per gli Azzurri raccogliendo un cross di Cristante su azione iniziata da Barella.

Donnarumma sugli scudi, l’Italia festeggia la qualificazione

Ancora il portiere italiano protagonista su Sytles. L’ungherese colpisce di testa a botta sicura ma Donnarumma si esalta e respinge ancora.

Rossi fa un’altra sostituzione: Dazdag entra al posto di Kerkez.

Al 61′ Donnarumma ancora provvidenziale. L’Ungheria si spegna. Mancini opera altri cambi: Gabbiadini entra la posto di Gnonto, poi Scamacca e Pobega al posto di Raspaodri e Jorginho.

Anche i magiari cambiano: fuori Szlai e Nego per Adam e Bolla. Poco dopo, al 78′ i padroni di casa chiedono un rigore ma il Var non ravvisa nulla: lo scontro in area tra Adam e Bastoni è regolare.

Ultime sostituzioni: all’85’ Szoboszlai esce per Kleinseisler nell’Ungheria; per l’Italia infine Mazzocchi prende il posto di Di Lorenzo al ’90. Poco prima Scamacca sfiora il 3-0 mettendo a lato malamente una respinta del portiere ungherese che si era opposto a un potente diagonale di Dimarco. Poi Non succede più nulla nei 4 minuti di recupero. L’Italia continua il suo momento positivo e vola meritatamente alla Final Four di Nations League.