Giorno triste per il calcio a 5 siciliano e nazionale. Il Megara Augusta si ritira dal campionato di serie B del futsal. I segnali c’erano tutti perché la settimana scorsa i neroverdi non si erano presentati a Palermo per il match col Villaurea valido per la prima giornata di ritorno. Ieri la sentenza del giudice sportivo a tal proposito ha sancito il 6-0 a tavolino per i palermitani.

Oggi la Lega Nazionale Dilettanti, Divisione Calcio a 5, ha ufficializzato l’esclusione dal campionato cadetto con un comunicato ufficiale.

A motivare la decisione del club neroverde, i problemi economici che non hanno permesso di portare a termine la stagione. A novembre era andato via il bomber Domenico Pasqua che si è accasato a Melilli in serie A.

La Sicilia sportiva perde un altro pezzo di storia con un club che, pur cambiando denominazione più volte nell’arco di oltre 35 anni, ha disputato diverse stagioni nella massima serie portando a casa anche una Coppa Italia nel 2001.

Megara Augusta ritirato, rivoluzione in classifica

Il Megara Augusta chiude la sua avventura in questa stagione dopo il giro di boa con la squadra ottava in graduatoria con 15 punti (più uno di penalizzazione) conquistati sul campo in 12 partite.

Il ritiro del Megara Augusta provoca la rivoluzione della classifica del girone H del campionato cadetto. Tutte le partite disputate dai neroverdi vengono annullate. Di conseguenza vengono cancellati i punti in classifica alle squadre che avevano vinto o pareggiato con l’Augusta.

L’andata si chiude con Caffè Trinca Palermo, Lamezia e Messina al comando appaiate a 24 punti, Mascalucia quarto a 23.

Per effetto della classifica avulsa (Lamezia 4 punti, Messina 2 e Palermo 1) l’abbinamento del primo turno di Coppa Italia dovrebbe prevedere i confronti Lamezia-Mascalucia e Messina-Caffè Trinca Palermo, da giocarsi rispettivamente in gara unica sui campi di Lamezia e Messina. Il comunicato ufficiale atteso questi giorni ufficializzerà anche questi ultimi accoppiamenti.

Storia gloriosa, c’è anche una Coppa Italia nel 2001

Quella che oggi conosciamo come Megara Augusta Calcio a 5 ha uno storia ultra trentennale nel panorama del futsall nazionale.

Tutto nacque con la fondazione della Play Ball Augusta nel 1986. Poi ad inizio degli anni ’90 la ribalta nazionale. Prima la promozione in serie B, poi quella in serie A nel 1992-1993. Nel 1994 assume la denominazione di Associazione Sportiva Augusta. Stazionando stabilmente nella massima serie e prendendo parte anche ai play off scudetto. Per quattro stagioni consecutive dal 1997-1998 alla stagione 2000-2001 approda fino alle semifinali per il tricolore.

Nel 2000-2001 finalista in Coppa Italia, trofeo che vince nella stagione successiva nella storica finale col Prato (7-3) giocata in casa ad Augusta.

Nel 2004 assunse la denominazione di Augusta Football Club e rimane in serie A fino alla stagione 2011-2012, nel frattempo raggiunge un’altra finale di Coppa Italia persa con la Luparense (2-1) nel 2007-2008.

Poi la retrocessione in A2 e nel 2013 la denominazione di Augusta 1986. Nello stesso anno riceve la stella di bronzo dal merito sportivo.

Nel 2015-2016 sfiora il ritorno in massima serie perdendo la fiale dei play off. L’anno dopo cambiò la denominazione in Polisportiva Dilettantistica Augusta rinunciando alla serie A2 ed iscrivendosi alla serie C1. Scende in C2 dopo la sconfitta nei play out con La Madonnina.

Nel 2019 assume la denominazione di Polisportiva Dilettantistica Megara Augusta e comincia il saliscendi tra la C1 e la B. La stagione scorsa aveva vinto il campionato di C e la Coppa Italia di categoria. Il resto è storia recente con l’ultimo successo a fine gennaio del 2022 quando alzò nella fase regionale la Coppa Italia di serie C1 battendo in finale il Marsala 3-2.