Torna in campo la serie B dopo la pausa per le nazionali. E lo fa con le partite della settima giornata di andata che compongono un palinsesto veramente interessante. Tutte all’inseguimento di Brescia e Reggina. Diverse le sfide di cartello in programma a cominciare da Bari-Brescia, l’altra capolista (la Reggina) è di scena a Modena in un campo caldo per via della posizione di classifica dei padroni di casa.

Succulente sfide anche tra Spal e Genoa, Parma-Frosinone e Cagliari-Venezia. Al Barbera l’inedito confronto tra Palermo e Sudtirol che cercano punti per togliersi da una posizione di classifica che potrebbe diventare pericolante, mentre in coda il match di domenica al Curi tra Perugia e Pisa può dire molto. La settima giornata inizia questa sera alle 20.30 con l’anticipo tra Cosenza e Como, poi domani, 1 ottobre, si disputeranno altre 8 partite, 7 alle 14, una alle 16.15. Domenica si chiude con Benevento-Ascoli.

Palermo-Sudtirol è già una sfida calda

Matteo Brunori, Palermo

Il Palermo – come molti ricorderanno – torna al Barbera per ospitare il Sudtirol in una sfida assolutamente inedita per il panorama calcistico italiano. Le due squadre arrivano all’appuntamento di domani pomeriggio (sabato 1 ottobre alle 14) appaiate in classifica con 7 punti. I rosanero vengono però dalla brutta sconfitta di Frosinone mentre i dolomiti, rigenerati dalla “cura” Bisoli, sono in serie positiva da tre turni nei quali hanno conquistato tutti e 7 punti fin qui raccolti. Sfida già calda, dunque, essendo le due formazioni ad appena due lunghezze la zona play out.

Apre Cosenza-Como

Il programma della settima serie della serie B si apre questa sera alle 20.30 con una interessante sfida tra Cosenza e Como. Al San Vito-Gigi Marulla questa sera i Lupi silani proveranno a rialzarsi dopo un periodo di appannamento. Il Cosenza, infatti, dopo un avvio sprint con le vittorie su Benevento e Modena, non è riuscito più a correre conquistando nelle altre 4 giornate solo due punti in trasferta. I lariani, invece, sono alla ricerca della prima vittoria avendo conquistato tre punti. Il Como ripartirà dall’ottimo 3-3 alla Spal nel quale si è visto una squadra arrembante ma al tempo stesso distratta in difesa.

Al San Nicola il match clou tra Bari e Brescia

La partita di cartello della settima giornata è senza dubbio quella che vede di fronte Bari e Brescia al San Nicola. I padroni di casa, matricola terribile, ospitano le Rondinelle, capolista. La posta in palio è altissima: se i Galletti dovessero vincere, infatti, raggiungerebbero a quota 15 il Brescia. Il tecnico Mignani può contare sulle giocate di Cheddira, capocannoniere del torneo, ma anche sull’esperienza di Antenucci e sulle parate di Caprile. Gli ospiti, invece, non vogliono fermarsi e vanno a caccia della quinta affermazione consecutiva. Non sarà facile: il Bari non ha mai perso in questo avvio di campionato. Ed è l’unica rimasta imbattuta prima della pausa per le Nazionali. L’allenatore bresciano Pep Clotet è avvertito.

Reggina a Modena per continuare a volare

L’atra capolista, la Reggina, è di scena al Braglia di Modena. Trasferta insidiosa per gli uomini di Pippo Inzaghi che in questo avvio sono stati una delle sorprese più grandi. Dall’altro lato i Canarini non possono più perdere terreno: tre soli punti conquistati in sei partite rendono questa sfida già molto calda.

Parma e Frosinone cercano conferma

Anche la partita del Tardini tra Parma e Frosinone promette spettacolo. Altro match da tripla che propone il calendario della settima giornata del torneo cadetto, altra sfida tra due protagoniste. I ducali hanno avuto un avvio altalenante e con 9 punti sono in una zona di classifica medio-alta in attesa di iniziare a correre. È mancata la continuità ad una squadra che ha nell’ex rosanero Vasquez ed in Inglese due uomini importanti per la categoria. Reduce dal 3-1 esterno di Ascoli due settimane fa, il Parma non vuole fermarsi.

Il Frosinone di Fabio Grosso, dopo la vittoria per 1-0 sul Palermo, si è lanciata all’inseguimento del duo di testa formato da Brescia e Reggina. Non manca l’entusiasmo ma i ciociari in trasferta sono reduci da due ko consecutivi a Benevento ed a Cittadella.

Cagliari-Venezia, la sfida tra le due retrocesse

Cagliari e Venezia si ritrovano in cadetteria dopo l’ultima stagione trascorsa in massima serie. I padroni di casa hanno avuto un ruolino di marcia migliore raccogliendo 10 punti in 6 partite senza, però, incantare. I lagunari, invece, hanno racimolato appena 5 punti. Un po’ pochi visto la caratura della squadra e la sua provenienza. Le motivazioni non mancheranno di certo: i sardi con l’intera posta continuerebbero a veleggiare nelle posizioni di classifica che contano; i neroverdi hanno bisogno di ossigeno per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.

Per Spal e Genoa è il match della verità

Al Paolo Mazza va in scena la sfida tra Spal e Genoa, due formazioni solide ed in grado di recitare un ruolo da protagoniste separate da appena due lunghezze. Gli estensi hanno finora totalizzato 9 punti con 2 vittorie, 3 pareggi ed un ko. I Grifoni con 11 punti cercano di non allontanarsi troppo dalla vetta. Un match da tripla con entrambe le formazioni capaci di offendere in modo letale ma anche di subire in difesa. La Spal ha subito 9 reti, il Genoa 5 ma in attacco non riesce a pungere quanto potrebbe e dovrebbe anche in funzione della mole di gioco che puntualmente costruisce.

Tra Cittadella e Ternana in palio punti tranquillità

Cittadella e Ternana si affrontano al Tombolato in un match che mette in palio punti tranquillità. Soprattutto per i padroni di casa che con 8 punti navigano nella zona mediana della classifica. I veneti sono reduci dal sonoro 3-0 subito a Reggio Calabria ma nell’ultima partita interna hanno battuto il Frosinone.

La Ternana è lanciata e prima della pausa ha inanellato due vittorie importanti: il 2-3 al domicilio del Parma e l’1-0 nel derby umbro con il Perugia. Sei punti che hanno permesso alla squadra di Cristiano Lucarelli di schizzare in zona play off a quota 10. I rossoverdi sperano nell’adagio non c’è due senza tre, Cittadella permettendo.

Perugia-Pisa è già sfida salvezza

Mors tua, vita mea. Sarà sicuramente questo l’imperativo di Perugia e Pisa che si sfideranno domani alle 16.15 al Renato Curi. I Grifoni umbri tornano in campo dopo il ko con la Ternana e con l’obiettivo di tornare a vincere. L’unico acuto è stato con l’Ascoli il 10 settembre scorso. Toccherà a Silvio Baldini, ex tecnico rosanero nonché tra gli attori principali del ritorno in serie B dei siciliani, dare entusiasmo ad una squadra che finora ha segnato meno di tutte: 3 reti in 6 partite.

Anche il Pisa ha cambiato allenatore, via Maran, rientra D’Angelo che tanto bene aveva fatto all’Arena Garibaldi. I toscani, ultimi con appena due punti, sono obbligati – come gli umbri – a vincere. Per i nerazzurri sarebbe una prima volta in questa stagione.

Chiude il programma Benevento-Ascoli

Benevento ed Ascoli chiuderanno il palinsesto del settimo turno domenica 2 ottobre alle 16.15. Il Vigorito ospiterà due formazioni deluse dagli ultimi turni di campionato.

I padroni di casa sono reduci da due ko consecutivi con Cagliari in casa e con Brescia. Quest’ultimo è maturato nei minuti di recupero e quindi brucia parecchio. I sanniti hanno raccolto solo 7 punti, gli stessi delle matricole Palermo e Sudtirol, e rappresentano una sorpresa in negativo di questo primo scorcio di stagione. L’Ascoli, invece, si è fermato. Dopo il colpo esterno a Palermo, col Barbera caduto dopo un anno e mezzo di imbattibilità grazie alla tripletta di Gondo, ha raccolto nelle ultime tre giornate un solo punto segnando una sola rete.

La classifica dopo 7 giornate, Palermo a quota 7

Questa la classifica del campionato cadetto dopo 6 turni. Reggina e Brescia 15 punti; Frosinone e Bari 12; Genoa 11; Cagliari e Ternana 10; Parma e Spal 9, Cosenza, Ascoli e Cittadella 8, Sudtirol, Benevento e Palermo 7, Venezia 5, Perugia 4, Modena 3 Como 3, Pisa 2.