Con il Sudtirol per cercare conferme dopo la vittoria di Venezia. Ma con alcuni dubbi di formazione visto che mancherà Roberto Insigne mentre Mateju è riuscito a recuperare in extremis ma rimane in forte dubbio. Il Palermo si prepara per la delicata sfida col Sudtirol che si gioca domenica 1 ottobre alle 16.15 allo stadio Renzo Barbera per l’ottava giornata del campionato di serie B.

I tre punti permetterebbero a Brunori e compagni di mettere pressione alle altre formazioni. Capolista Parma in primis: i ducali domenica sono impegnati sul difficile campo della Cremonese, formazione in ripresa. Ma occhio anche al Como che affianca i rosa, impegnato a Bari. I tre punti servono anche per dare una risposta al Venezia che ha espugnato 3-1 il campo del Modena infliggendo la prima sconfitta ai Canarini. Ed al tempo stesso per riscattare la sconfitta di venerdì scorso con il Cosenza.

L’avversario è di quelli difficili. Il Sudtirol non ha mai perso in questo avvio di campionato pur avendo totalizzato tre punti in meno dei rosanero con lo stesso numero di partite giocate: sei. La squadra di Bisoli ha raccolto 10 punti frutto di 2 vittorie e 4 pareggi, i siciliani hanno fatto 13 grazie a 4 vittorie un pareggio ed una sconfitta.

Nondimeno il Sudtirol vanta una tradizione favorevole negli scontri diretti con il Palermo. Nella brevissima storia delle sfide tra le due compagini, infatti, la formazione di Bolzano ha vinto una volta e pareggiato un’altra.

L’affermazione del Sudtirol è datata proprio 1 ottobre 2022 quando Odogwu regalò un successo ai suoi gelando il Barbera. Bisogna inoltre stare attenti al reparto offensivo: c’è ancora Odogwu da tener d’occhio ma c’è anche Casiraghi, al momento capocannoniere del torneo cadetto con 6 gol e due assist.

Sudtirol squadra ostica per tutti

Da allora è passato un anno intero. Corini ne è consapevole e tira dritto: “Il Sudtirol è difficile da affrontare per chiunque, loro con le palle inattive e in contropiede sono davvero efficaci”. E prosegue: “oltre alla prestazione dovremo mettere qualcosa in più come a Venezia. Li abbiamo mostrato consapevolezza di essere un grande gruppo, ho rivisto la partita dell’anno scorso ed è stata una partita assurda tra legni e gol particolare che abbiamo subito, avevamo bisogno di un buon inizio”.

Inoltre: “Il Sudtirol sta cambiando gioco rispetto all’anno scorso ed è una squadra che ha gamba, li abbiamo studiati e saremo pronti ad affrontare ogni sorta di situazione, una delle forze del Sudtirol è reggere emotivamente ogni partita”.

I dubbi di Corini, Insigne out, Mateju in forse

Ma il Palermo dovrà fare a meno di Roberto Insigne e Corini ha diversi dubbi di formazione: “Insigne non stava bene già nella rifinitura e alla fine ha dato forfait per un virus intestinale – racconta il tecnico – non è recuperabile per la partita. Mateju è recuperato e ha fatto tutta la rifinitura ma deciderò domani mattina perché ha una fasciatura. Avevo un’idea precisa ma con l’assenza di Insigne devo fare ulteriori valutazioni, nelle rotazioni dei centrali Graves è il più adatto a giocare a destra e lo tengo in grande considerazione. Sul centrocampo ho dovuto cambiare il terzetto a Venezia per l’impegno ravvicinato e per l’avversario che affrontavamo, con il Cosenza i centrocampisti avevano speso tanto”.

Potrebbe quindi esserci spazio per il danese Graves che farebbe il suo debutto stagionale. E potrebbe esserci un Palermo con gli esterni difensivi danesi: a sinistra Lund, sempre in ballottaggio con Aurelio sulla corsia mancina, potrebbe partire dal primo minuto.

Le ambizioni, “Dobbiamo essere equilibrati e pazienti”

Corini prosegue e parla del campionato: “Ogni partita è aperta sia in casa che in trasferta – dice – in casa siamo andati molto bene anche nello scorso campionato, quest’anno vogliamo trasformare i pareggi dell’anno scorso in vittorie. Dobbiamo essere equilibrati e pazienti, sappiamo di avere un pubblico che spinge la squadra fino all’ultimo secondo, dai giocatori mi aspetto energia e qualità”.

Il rischio di Venezia

E poi prosegue: “A Venezia mi sono preso un rischio perché ho visto certe cose in allenamento, Soleri senza un cambio forzato avrebbe giocato nel finale a Venezia. L’anno scorso abbiamo creato le premesse per i risultati di quest’anno e dopo un inizio difficile abbiamo cominciato a giocarcela con tutti anche in trasferta, sulle palle inattive lavoriamo sempre con grande attenzione, non è ancora il momento di guardare la classifica ma vogliamo comunque rimanere nei primissimi posti”.

“Brunori è cresciuto molto durante l’estate”

E poi un cenno al grande protagonista di Venezia: Matteo Brunori che si è sbloccato con una tripletta. È lui l’uomo più atteso per questa partita. Segnare davanti al pubblico del Barbera potrebbe dare ulteriore spinta al numero 9 ed ai rosanero. Corini racconta: “lo abbiamo aspettato in spogliatoio dopo la partita e gli abbiamo fatto i complimenti. Non gli ho detto nulla ma l’ho soltanto abbracciato: è cresciuto molto durante quest’estate”.

I convocati di Corini per il Sudtirol

Questi i calciatori rosanero convocati per la gara di domani col Sudtirol:

  • Portieri: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 22 Pigliacelli
  • Difensori: 2 Graves, 3 Lund, 5 Lucioni, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 31 Aurelio, 37 Mateju
  • Centrocampisti: 4 Gomes, 6 Stulac, 8 Segre, 20 Vasic, 53 Henderson, 80 Coulibaly
  • Attaccanti: 7 Mancuso, 9 Brunori, 17 Di Francesco, 27 Soleri, 32 Ceccaroni.

Roberto Insigne non sarà disponibile a causa di una sindrome influenzale con stato febbrile.

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