Finisce senza vincitori né vinti la sfida del Barbera tra Palermo e Como valida per la sedicesima giornata del campionato di serie B. Al 94′ è 0-0. Un punticino che permette ai rosanero di arrivare a quota 19 e di agguantare in classifica Cagliari e Cittadella entrambe sconfitte rispettivamente da Bari e Ternana.

Tanto rammarico, però, perché la squadra di Eugenio Corini soprattutto nel primo tempo avrebbe potuto finalizzare al meglio almeno un paio di occasioni contro una formazione che in trasferta ha conquistato con quello di questa sera 4 punti. Insomma, ai rosa è mancato il guizzo decisivo per vincere e per allontanarsi dalla zona calda in classifica. I rosa rimangono a due punti dalla zona play out ed a tre dalla zona retrocessione.

Corini si è giocato la carta Vido nel primo tempo ed il gioco ne ha giovato soprattutto sulla imprevedibilità ma sono mancate le conclusioni veramente pericolose nonostante Sala in palla.

Nella ripresa le occasioni sono latitate parecchio ed il gioco è stato deludente con i lariani che hanno provato ad agire in contropiede. Bravo Pigliacelli ad inizio del primo tempo su Mancuso e nel recupero su Ioannou. Un pari più utile al Como e nuova occasione interna persa per il Palermo che al Barbera quest’anno sta avendo alcune difficoltà. Il bilancio casalingo non è dei migliori.

Squadra uscita tra gli applausi del Barbera che ha riconosciuto voglia e vivacità. Si è fatta sentire la poca sostanza in avanti. I rosa si confermano con poca lucidità li davanti anche al cospetto della peggiore difesa del torneo. Per la seconda volta in questa stagione, un pareggio 0-0. Era già accaduto con il Cittadella lo scorso 23 ottobre.

Da domani la squadra dovrà pensare alla Spal. Domenica 11, infatti, il Palermo sarà nuovamente in campo per la diciassettesima e penutlima partita del girone di andata. Da uno scontro diretto all’altro.

Corini sceglie, Vido titolare

Per la sfida col Como, il tecnico del Palermo opera alcune novità. Soprattutto in avanti. Se la linea difensiva a quattro davanti al portiere Pigliacelli è composta da volti abituali, Sala a sinistra, Nedelcearu e Bettella al centro, Mateju a destra, ed il centrocampo è composto da Gomes, Segre e Damiani; fa il suo esordio da titolare Vido che, assieme a Di Mariano, affianca Brunori. Un 4-3-3 che però è modulare e può cambiare forma in fase di possesso, ripartenza, difesa e contrasto.

Longo risponde con un cambio tra i pali: Vigorito al posto di Ghirotti. Un reparto offensivo pericoloso con Cutrone, Cerri e Mancuso sempre pronti a pungere. Non c’è Fabregas come ampiamente preventivato.

Palermo pericoloso, palo di Segre e Como vicino al gol

Palermo arrembante con Vido che sembra essere in palla ed offrire una valida alternativa a Brunori. All’8′ palo di Segre che raccoglie di testa un cross di Sala e batte Vigorito, La sfera colpisce il legno più lontano, sul prosegiuo dell’azione il portiere ospite sbaglia l’uscita, la sfera va a Brunori che calcia a botta sicura ma Vigorito questa volta risponde. Una piccola summa di un dato statistico: rosanero tra gli attacchi meno performati della cadetteria, lariani con la difesa più perforata della cadetteria (26 reti al passivo)

Poco dopo, al 10′, Como poi vicino al gol in contropiede con Mancuso che si invola quasi centralmente ma il portiere Pigliacelli è freddo e chiude in uscita bassa vincendo il duello con l’attaccante lariano.

Rosa propositivi, lariani in ripartenza

Palermo-Como

E’ un Palermo che tiene il pallino del gioco e pressa gli ospiti. Una prima parte di match volitiva per gli uomini di Corini a caccia del gol del vantaggio. Si ha però la sensazione che le conclusioni non siano cattive. I lariani dal canto loro provano a ripartire in contropiede.

E così, al 29′ Segre colpisce di testa ancora su cross di Sala ma Vigorito blocca in presa plasitca in favore dei fotografi. I lariani ci rpovano Con Cerri che non centra lo specchio della porta e con Mancuso con una conclusione a giro che va di poco alta sulla traversa a seguito di un nuova ripartenza.

Sala in palla sulla sua fascia, al 36′ si invola e mette in mezzo dal fondo un pallone rasoterra preda di Brunori che lo difende e lo appoggia indieetro per l’accorrente Vido. Quest’ultimo tira debolmente da ottima posizione centrale per una comoda presa di Vigorito.

Nel finale di tempo, ospiti pericolosi due volte in pochi minuti, prima con Cutrone che sfugge e tira ad incrociare senza però trovare lo specchio della porta di Pigliacelli. Subito dopo, Cerri mette i brividi alla difesa rosanero ma la sua concusione è di poco alta sulla traversa.

Finisce il primo tempo con due squadre che hanno provato a superarsi. Palermo in supremazia territoriale ma senza sfondare, Como pericoloso in ripartenza.

Ad inizio ripresa stesso canovaccio

Le due squadre tornano dagli spogliatoi con gli stessi 11 iniziali. Nessun cambio e stesso tema, Palermo prova a fare la partita, Como a ripartire.

Ed al 53′ si ripete ancora un tema visto nella prima frazione: cross di Sala per la testa di Segre che supera il marcatore diretto ma non riesce ad indirizzare verso la porta. Palla alta.

Lariani vicini al vantaggio

Il Como vicino al gol con Mancuso che con un tiro a giro al 63′ dopo una palla persa a centrocampo dal Palermo che ha messo in movimento gli attaccanti del Como.

Corini cambia tre uomini, entra Saric

Comincia la girandola dei cambi. Al 64′ Corini fa uscire Vido, Segre e Damiani per Saric, Broh e Valente. Longo risponde al 74′ con Blanco che rileva Cutrone.

Corini opera un altro cambio ed un minuto dopo tocca a Soleri che prende il posto di Di Mariano.

Ripresa con poche emozioni, Palermo in flessione

Ritmo più blando nella ripresa con poche reali occasioni da una parte e dall’altra. I rosa provono a spingere senza però il guizzo decisivo. Al 77′ Sala si invola sulla sinistra e riesce a servire Brunori che lotta e da posizione defilata riesce a concludere ma la sfera non va neppure vicino allo specchio della porta e si spegna in fallo laterale.

Longo ci prova ed opera un doppio cambio all’80’. Escono Da Riva e Mancuso per Faragò ed Ambrosino. Due minuti dopo Corini risponde con l’ingresso di Stulac per Gomes. Ultime sostituzioni anche nel Como: escono Cerri per Gabrielloni e Cagnano per Ioannu. In un secondo tempo veramente avido di emozioni.

Guizzo di Stulac all’89, palla alta

A pochi secondi dal ’90’ iniziativa personale di Stulac che si accentra e tira da fauori area con sfera alta non di troppo.

Pigliacelli salva il Palermo nel recupero

Nel recupero è il Como più pericoloso con il nuovo entrato Ioannou che arriva  in area ed in diagonale rasoterra impegna Pigliacelli, attento a respingere la minaccia. All’ultimo respiro contrasto in area del Como con Brunori a terra: la panchina del Palermo reclama ma per il direttore di gara, vicino all’azione, non c’è nulla di rilevante. Niente penalty. Finisce 0-0 con un buon primo tempo ed una ripresa quasi soporifera nella quale i lariani hanno legittimato il pareggio sfiorando anche la rete, che avrebbe avuto il sapore della beffa.

Palermo-Como, il tabellino

Palermo: Pigliacelli; Sala, Nedelcearu, Bettella, Mateju; Gomes (dall’82’ Stulac), Segre (dal 64′ Broh), Damiani (dal 64′ Valente); Di Mariano (dal 75′ Soleri), Vido (dal 64′ Saric), Brunori. Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Grotta, Massolo, Pierozzi, Accardi, Floriano, Marconi, Devetak.

Como: Vigorito; Vignali, Odenthal, Binks, Cagnano (dall’84’ Ioannou); Da Riva (dall’80’ Faragò) Bellemo, Arrigoni, Cutrone (dal 74′ Blanco); Cerri (dall’84’ Gabrielloni), Mancuso (dall’80’ Ambrosino). Allenatore Moreno Longo. A disposizione: Ghidotti, Bolchini, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri.

Arbitro: Dionisi de L’Aquila. Assistenti di linea: Trincheri (Milano) e Longo (Paola). Quarto uomo: Cosso (Reggio Calabria). Var: Nasca (Bari), assistente Var, Avar, Camplone (Pescara).

Reti:

Note. Folta rappresentanza ospite valutabile in circa 300 presenze. Titoli emessi 16.467 (quota abbonati 11.645; biglietti venduti 5.002)

Ammoniti: 45′ Mancuso (Como), 58′ Arrigoni (Como)

Recuperi 1′ e 4′.

Venerdì appuntamento su Blogsicilia con Rosaenero web & tv

Nuovo appuntamento su Blogsicilia.it e Stadinews24.it alle 14 di domani, venerdì 9 dicembre. La trasmissione verrà diffusa anche attraverso le pagine facebook delle testate giornalistiche.

Il programma sarà visibile in differita anche sul grande schermo. Per chi non resiste al fascino del teleschermo, l’appuntamento con Rosaenero Web & Tv è su Video Regione (Canale 14 del digitale terrestre), ogni lunedì alle 18. Rosaenero Web & Tv è una produzione Siciliaondemand. Conducono Guido Monastra, voce, volto e memoria storica per tutti gli appassionati di calcio siciliani, e Fabrizio Vitale. Collegamenti con Salvatore Geraci e Giuseppe Leone.

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