Il Palermo cerca il quinto risultato utile consecutivo a Cosenza dove affronterà i silani in uno scontro diretto che mette in palio punti pesantissimi ma attende notizie anche dalle sfide tra Cagliari e Pisa, Parma-Cittadella, Spal-Benevento e Modena-Perugia.
La tredicesima giornata del campionato di serie B in programma da domani, venerdì 11 novembre, a domenica, giorno 13, prevede, infatti diversi scontri diretti che interessano il cammino dei rosanero che cercano una nuova conferma sul fatto che la crisi sia effettivamente superata.
Cosenza, avversario ostico per il Palermo
Al San Vito – Gigi Marulla, i rosa si troveranno di fronte una squadra che ha perso le ultime cinque partite e che ha cambiato, due settimane fa, tecnico: Viali al posto di Dionigi. I siciliani sono attesi ad una battaglia e negli scontri diretti in Sila non hanno una grande tradizione, una vittoria in 13 scontri diretti con 9 ko e 3 pareggi con unica vittoria siciliana vecchia di oltre 20 anni.
La partita più recente in Sila si è chiusa 1-1 nella stagione 2018/2019 in serie B segnarono Ilija Nestorovski per i rosanero e Daniele Sciaudone per i Lupi. Il Cosenza non vince in casa contro il Palermo da circa vent’anni, precisamente dall’annata 2001/2002 quando i calabresi si imposero per 3-2, sempre in cadetteria. Era la squadra di Luigi De Rosa, che superò i siciliani dell’ex tecnico Bortolo Mutti grazie alle reti di Eudesei, Mendil e Igor Zaniolo.
Un successo ed un pareggio in favore della squadra oggi di proprietà della prestigiosa holding del City Football Group. Nel 2002-2003 a risultare decisive furono le reti di Stefano Morrone e Filippo Maniero.
Dubbio Stulac per il Palermo
Lavoro differenziato per Leo Stulac, assenti, invece Edoardo Lancini ed Alessio Buttaro mentre ha lavorato in gruppo Edoardo Pierozzi. Il Palermo continua la sua preparazione a Boccadifalco per la sfida di sabato 12 novembre alle 14 col Cosenza per la tredicesima giornata di serie B.
Il centrocampista sloveno ieri ha avuto una contusione e si è fermato precauzionalmente. Oggi ha svolto un differenziato e si è sottoposto a terapie. Domani sapremo se sarà abile ed arruolato per la trasferta silana. Nelle ultime settimane il centrocampista è partito dalla panchina ma è chiaro che si tratti di una pedina importante nello scacchiere tattico predisposto da Eugenio Corini.
Questa mattina a Boccadifalco, invece, Edoardo Pierozzi ha lavorato regolarmente con il gruppo dopo alcuni giorni di differenziato.
Non si sono visti a Boccadifalco Edoardo Lancini, a causa di una sindrome influenzale con stato febbrile, ed Alessio Buttaro che continua a risentire della gastroenterite virale. Nei giorni scorsi, invece, è rientrato Marco Sala.
Il big match è Ascoli-Frosinone
Fermo restando che il match di apertura propone in un interessantissimo Ascoli-Frosinone con i marchigiani lanciati verso la zona play off e la capolista che tenta la fuga. La partita si giocherà al Del Duca domani, venerdì 11 novembre alle 20.30.
I padroni di casa hanno raccolto 10 punti nelle ultime 4 giornate grazie a tre successi consecutivi ed al pari esterno col Brescia. Una squadra rivitalizzata. La prima della classe, invece, vuole continuare a navigare ad una velocità di crociera sostenuta e la sesta vittoria consecutiva darebbe un segnale forte al resto del campionato. I ciociari allenati dall’ex Palermo Fabio Grosso sembrano lanciati e sono ovviamente i favoriti della vigilia.
Pisa a Cagliari, Cittadella al Tardini col Parma, Spal-Benevento
Come accennato, diverse partite interessano da vicino il Palermo. Cagliari-Pisa; Parma-Cittadella e Spal-Benevento sono scontri diretti.
In Sardegna, la sfida tra i rossoblu ed i toscani di D’Angelo mette di fronte due squadre che si separano da appena due lunghezze (16 il Cagliari, 14 il Pisa) con gli ospiti che non perdono da 7 turni e che da quando è tornato il tecnico artefice in quattro stagioni del ritorno in cadetteria e della finale play off per la A persa l’estate scorsa col Monza, ha concesso poco agli avversari. Decisamente più altalenante il cammino del Cagliari, una big di questo torneo che però non è riuscita a trovare continuità. I rossoblu non vincono da tre turni e non posso più permettersi ulteriori passi falsi per evitare di perdere contatto con la zona play off.
Al Tardini il Parma cerca di rialzarsi dopo la sconfitta di Palermo di sabato scorso e riceve il Cittadella, che ha gli stessi punti dei rosanero e che è in serie positiva da 5 turni. I ducali che però hanno diverse assenze, vogliono tuttavia sfruttare il fattore campo. I veneti sono, però, squadra rognosa e non subiscono reti da quattro giornate nelle quali hanno totalizzato tre pareggi a reti bianche ed una vittoria a Perugia.
Altro match di interesse per il Palermo è quello tra Spal e Benevento. I padroni di casa dopo il cambio di panchina nel quale è arrivato Daniele De Rossi non hanno perso ma hanno conquistato 5 punti in 3 partite segnando a valanga nel 5-0 sul Como senza poi trovare la via della rete con tanta semplicità, pareggiando col Sudtirol per 1-1 ed a Terni a reti bianche.
Il Benevento di Fabio Cannavaro, ancora senza vittorie dal suo avvento in panchina, vuole risalire la china. I sanniti non vincono da otto giornate (ultima gioia il colpo esterno a Venezia del 3 settembre scorso). La classifica piange.
Modena-Perugia per la sopravvivenza
Altra partita che interessa da vicino i rosanero è quella tra Modena e Perugia, squadre battute dai siciliani negli scontri diretti con lo stesso punteggio. I Canarini a Cittadella hanno trovato la settimana scorsa il primo pari stagionale che ha permesso loro di muovere la classifica dopo due stop consecutivi con Pisa e, appunto, Palermo. Punto che ha permesso di muovere la classifica ed attestarsi a quota 13.
Il Perugia è ultimo in classifica ma ha comunque dato segnali di vita nonostante le due sconfitte consecutive con Frosinone e Cittadella. Tre turni fa hanno sbancato il Granillo, facendo cadere la Reggina. Gli umbri, con appena 7 punti hanno l’obbligo di vincere.
Venezia, all’ultima spiaggia riceve la Reggina
Il Venezia per non affondare ancora di più, la Reggina per continuare la corsa in zona promozione. La sfida del Penzo pone di fronte due squadre dagli obiettivi diametralmente opposti. I lagunari, una delle squadre più chiacchierate della vigilia del torneo essendo retrocessa dalla massima serie, sono penultimi ed all’asciutto di vittorie da 5 turni. Il cambio di panchina, da Jovarcic a Vanoli, deve essere ancora metabolizzato. In campo i neroverdi punteranno ai tre punti ed a cancellare le due sconfitte di fila.
Dal canto suo, la Reggina è rivitalizzata dalla bella vittoria interna sul Genoa. Un successo che permette agli uomini di Pippo Inzaghi di affiancare proprio i Grifoni al secondo posto all’inseguimento del Frosinone.
Bari per tornare a correre, ma il Sudtirol non vuol fermarsi
Al San Nicola è atteso il solito bagno di folla per il Bari che riceve il Sudtirol. Uno dei match più interessanti della tredicesima giornata della cadetteria. Galletti squadra rivelazione ed imbattuti nelle prime otto giornate di campionato, hanno però rallentato la loro corsa. Non vincono, infatti, da più di un mese (1-2 a Venezia dell’8 ottobre) ed hanno raccolto ultimamente due punti nelle ultime quattro partite. Risultati che hanno fatto perdere quota ai pugliesi, che tuttavia rimangono quinti con 20 punti.
Ma il Sudtirol di Bisoli non vuole fermarsi più: reduce da ben 9 risultati utili consecutivi (la miglior serie della stagione al momento) vanno a caccia altri punti. Un successo permetterebbe alla matricola altoatesina di scavalcare proprio i pugliesi e prendersi momentaneamente lo scettro della migliore neopromossa.
Ternana e Brescia per la zona play off
Al Libero Liberati la Ternana vuole tornare al successo dopo alcuni passaggi a vuoto così come il Brescia. Entrambi cercano punti pesantissimi per la zona play off anche se gli umbri, potrebbero ambire alla zona promozione. Le Rondinelle, dopo aver dato segnali incoraggianti costringendo Genoa ed Ascoli al pareggio, cercano i tre punti che mancano da troppo tempo, da metà settembre addirittura. Poi il 6-2 subito a Bari ha tarpato le ali delle Rondinelle che però con 19 punti volano sempre a ridosso della zona play off.
Genoa contro il tabù Ferraris, Como per fare punti in trasferta
Il posticipo tra Genoa e Como chiude il palinsesto della tredicesima giornata. Sfida interessante tra due squadre che hanno ruolini di marcia differenti ma ambizioni importanti.
I Grifoni sono secondi in graduatoria con 22 punti ma al Ferraris hanno dato poche soddisfazioni ai propri tifosi vincendo una sola volta (alla sesta giornata col Modena per 1-0) concedendo ben 4 pareggi casalinghi. Sui 22 punti totali, quindi, appena 7 sono arrivati dalle sfide interne e 15 in trasferta.
I lariani hanno conquistato appena un pareggio lontani dall’Euganeo: il 2-2 a Pisa della seconda giornata. Poi quattro ko consecutivi. La squadra lombarda ha costruito le maggiori fortune in casa dove ha raccolto 11 punti.
Il programma della 13ma giornata
Ecco il palinsesto della tredicesima giornata.
- Ascoli-Frosinone venerdì 11 novembre 20.30
Sabato 12 novembre
- Bari-Sudtirol alle 14
- Cagliari-Pisa
- Cosenza-Palermo
- Modena-Perugia
- Parma-Cittadella
- Spal-Benevento
- Venezia-Reggina
- Ternana-Brescia alle 16.15
Domenica 13 novembre
- Genoa-Como alle 16.15
La classifica, Palermo affianca Spal e Cittadella
Questa, invece, la classifica della serie B dopo 12 turni. Frosinone 27 punti; Reggina e Genoa 22; Ternana 21; Bari 20; Parma, Ascoli, Brescia e Sudtirol 19; Cagliari 16; Spal, Cittadella e Palermo 15; Pisa 14; Modena 13; Como 12; Benevento e Cosenza 11; Venezia 9, Perugia 7.
Marcatori, Cheddira a quota 9 reti
Riprende la sua corsa Walid Cheddira che trasforma il rigore a Benevento e sale a 9 reti in classifica marcatori confermandosi sempre più re dei bomber in questo avvio di stagione.
Dietro rimane tutto o quasi intatto tranne l’ingresso di Florian Ayé del Brescia a quota 4.
Cheddira (Bari) 9 gol; Antenucci (Bari), Coda (Genoa) e Gliozzi (Pisa) 5: Ayé (Brescia), Brunori (Palermo), Diaw (Modena), Dionisi (Ascoli), Fabbian (Reggina) e Favilli (Ternana), Gondo (Ascoli), Inglese (Parma); La Mantia (Spal), Mulattieri (Frosinone) e Odogwu (Sudtirol) 4.
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