Il sogno continua. Il Palermo c’è ed espugna 3-0 il Turina abbattendosi sulla Feralpisalò nel match di andata della semifinale dei play off promozione. Un risultato che sostanzialmente blinda il discorso qualificazione. In pratica, il Palermo è a 90 minuti dalla finale per la serie B. E per la sfida di ritorno prevista al Barbera domenica 29 maggio è previsto un nuovo pienone: venduti già oltre 28.000 biglietti.
Sfida equilibrata nei primi minuti, poi i rosanero di Silvio Baldini trovano le misure e non lasciano scampo ai lombardi che si presentavano alla vigilia col biglietto da visita di ammazzagrandi per aver battutto nei turni precedenti il Pescara (neoretrocesso) e la corazzata Reggiana ai quarti di finale.
I rosanero vincono con merito. Sfoderando una prestazione maiuscola. Probabilmente la migliore di questo finale di stagione. Trovando le reti decisive nel finale di primo tempo con un uno-due micidiale firmato da Brunori, al 27mo gol stagionale, e da Floriano servito magistralmente da Damiani.
Nella ripresa la Feralpisalò guadagna un rigore con l’ausilio del Var ma Miracoli si fa parare il tiro da Massolo, ancora decisivo dagli 11 metri.
Il Palermo non subisce praticamente più occasioni, i lombardi non hanno più niente da dire e nel finale, Soleri, sigla un eurogol che manda in visibilio gli oltre 500 supporter rosanero che hanno invaso il piccolissimo stadio Lino Turina.
Per il Palermo è la quinta vittoria consecutiva dopo quelle di Monopoli, Bari, Trieste e Chiavari (Virtus Entella) ora anche Salò.
Prima parte di studio
Nel primo tempo le squadre si studiano, la qualità in campo è più alta rispetto ai turni precedenti e si vede. Rosanero più compatti, padroni di casa più ariosi. Un’occasione per parte fermata per fuorigioco ma succede poco per 20 minuti.
AL 23 Valente va vicino al gol ma il suo tocco su ottima iniziativa di Giron sulla sinistra non viene sfruttata per poco.
La Feralpisalò ci prova ma Miracoli manca l’appuntamento col pallone, servito da Corrado al 27′.
Alla mezz’ora Floriano su angolo serve Brunori con un pallone che taglia l’area, l’attaccente c’è ma non è preciso e la sfera va lontanissima.
Brunori-Floriano, il Palermo scappa sul 2-0
E’ l’antipasto del gol del Palermo che arriva al 43′: il bomber rosanero è fortunato dopo un lancio di Luperini a ritrovare il pallone in mezzo a due avversari ed a sparare imparabilmente al volo senza dare scampo al portiere di casa.
Al 45′ il Palermo raddoppio con Floriano che finalizza di fino un assist perfetto di Damiani piazzando la sfiera in pallonetto sull’uscita di Liverani.
Massolo para rigore a Miracoli e blinda il risultato
Ad inizio ripresa la Feralpisalò ha l’occasione di riaprire la partita. L’arbitro Ferrieri Caputi con l’ausilio del Var sanziona col rigore un tocco di mano di Lancini in area. Si presenta dagli 11 metri Miracoli, già giustiziere della Reggiana nel turno precedente.
Massolo, però, non si fa ipnotizzare, rimane fermo, non abbocca alle finte e devia in angolo il rigore salvando i suoi. Per lui è il secondo rigore parato in questi play off dopo quello a Procaccio nella sfida di ritorno con la Triestina nel primo turno dei play off nazionali.
La Feralpisalò praticamente si spegne dopo il penalty fallito, nella classica occasione spartiacque che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita.
Brunori sfiora ancora il gol
Due volte Brunori ci prova ma in entrambe le occasioni il portiere di casa ha evitato la doppietta personale.
Prodezza Soleri, il Palermo cala il tris
86′ Soleri si inventa il 3-0. Rimessa laterale della Feralpisalò, intercettata di testa da Luperini che serve Soleri, l’attante rosanero tira al volo e sorprende Liverani fuori da i pali con una prodezza balistica che strappa gli applausi dei 2.300 tifosi del Turina. Gol che ricorda da lontano quello col Picerno ma probabilmente ancora più difficile dal punto di vista balistico.
Baldini “Dobbiamo rimanere concentrati”
Il tecnico rosanero ha commentato a fine gara il match che ha visto trionfare il suo Palermo sulla difficile tana della Feralpisalò “Sappiamo che c’è un’altra partita e non dobbiamo fare l’errore di credere che sia finita. I ragazzi sono stati bravissimi ma ora dobbiamo fare al Barbera la stessa prestazione davanti a 35mila persone. Bisogna stare concentrati. Anche domenica sarà importante interpretare le emozioni. Non possiamo pensare di gestire. Non dobbiamo gestire niente. Dobbiamo vincere. Il nostro obiettivo è vincere questo torneo, questi play off con la stessa fame”.
Ed inoltre: “Non mi sorprende che per la partita di ritorno siano stati venduti quasi 29mila biglietti in un pomeriggio. Dopo la Triestina ci siamo abituati. Ma noi dobbiamo dare tutto perché il popolo palermitano e siciliano è straordinario. Troppo bella la Sicilia, la vostra cultura, la vostra amicizia. Sono gratificato dall’affetto che mi avete donato. So che se diamo il cuore, il pubblico palermitano darà l’anima”.
Baldini prosegue: “Io dissi ai ragazzi quando ho visto la Nazionale con lo stadio pieno che noi avremmo potuto riempirlo. I tifosi avevano bisogno di vedere persone che mettono in campo tutto quello che hanno. La gente perdona gli errori quando ci metti il cuore. Siamo sempre stati sul pezzo, domenica bisogna rifare la stessa partita. Non molliamo, curiamoci fuori dal campo perché domenica ci sarà un’altra finale. Dico ai ragazzi di continuare così perché vedo che la gente li ama grazie all’impegno e non solo per i risultati conseguiti”.
L’allenatore del Palermo poi spende due parole per Damiani, autore di una prova importante e di intensità a centrocampo e di un ottimo assist per Floriano in occasione del 2-0. “Inutile spendere le parole per Damiani, l’ho voluto a Carrara perché giocava così. L’Empoli l’ha voluto, ha giocato e con 20 presenze ha contribuito alla serie A. Sapevo che il ragazzo era infortunato e indietro col lavoro. Gli serviva tempo e lui ha lavorato.
Soleri “Felice, ma c’è ancora la partita di ritorno”
Edoardo Soleri, autore del 3-0 che ha messo il sigillo sulla partita di andata si è confermato l’apriscatole del Palermo. Per lui il dodicesimo gol stagionale. Tutti realizzati da subentrato. Queste le sue parole a fine match: “La squadra ed io personalmente siamo molto felici di questa vittoria ma sappiamo benissimo che mancano 90 minuti. Giusto essere contenti ma ancora dobbiamo conquistare la finale sul campo. Sono felice a Palermo e quando vengo chiamato in campo cerco di dare il massimo. Ora manca una partita, speriamo tre. Tutti mettiamo il Palermo davanti. Il Barbera pieno è una festa per tutti. Trovare uno stadio di 34mila persone che ti incita anche sullo 0-2 è incredibile. Speriamo di trovarne altrettanti domenica perché ci spingeranno. Se lo meritano. Speriamo di renderli orgogliosi”.
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