Palloncini e fumogeni dal settore ospiti del Benito Stirpe in campo nel secondo tempo di Frosinone-Palermo, sesta giornata del campionato di serie B. Il giudice sportivo ha sanzionato la società rosanero con 10mila euro.

La protesta dei tifosi siciliani per quanto accaduto quattro anni fa nella finale dei play off per la serie A tra le due formazioni non è passata inosservata. I supporters di fede rosanero hanno aspettato questo lungo lasso di tempo per mandare in scena la loro contro-protesta. E così ad inizio del secondo tempo hanno lanciato verso il terreno di gioco diversi palloncini che hanno costretto l’arbitro Antonio Giua di Olbia a sospendere il gioco per qualche minuto tra l’ilarità del pubblico presente.

Frosinone-Palermo, palloncini in campo allo Stirpe

Nondimeno sono stati anche lanciati due fumogeni nel recinto di gioco. Il danno oltre la beffa in campo, dunque, per il Palermo che ha perso 1-0 contro i ciociari in una partita molto sentita dal pubblico rosanero per la rivalsa.

Ricordiamo che dopo l’episodio dei palloni in campo durante la famosa finale di ritorno dei play off per la promozione della stagione 2017-2018, dalla panchina del Frosinone vennero lanciati dei palloni in campo quando il Palermo tentava di costruire un’azione offensiva. Deriva da questo la protesta dei supporters palermitani.

All’epoca, il giudice sportivo multò di 25mila la società gialloblu, aggiunse una sanzione di 10mila ero a Maiello per aver lanciato i palloni in campo e decretò 2 gare a porte chiuse. Senza però intaccare il risultato sul campo.

Il verdetto del giudice sportivo che punisce il Palermo

Ecco cosa scrive il giudice sportivo nel dispositivo. “Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. PALERMO per avere suoi sostenitori, al 9° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco alcuni palloncini gonfiabili che costringevano l’Arbitro ad interrompere la gara per più di un minuto; per avere inoltre suoi sostenitori, al 22° ed al 33° del secondo tempo, lanciato due fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.

Squalificato per un turno anche il medico sociale

Giuseppe Mirko Genzardi, medico sociale del Palermo, è stato squalificato per una giornata.

Unico dato positivo, nessun giocatore rosanero è stato squalificato. Eugenio Corini potrà contare su tutti gli effettivi in vista della sfida interna con il Sudtirol del prossimo 1 ottobre.

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