Il sogno di diventare campionesse d’Europa si spegne in semifinale col Fenerbahce ma Schio trova la forza di rialzarsi e di vincere la finalina per il terzo posto. Ad Istanbul la formazione italiana chiude al terzo posto la Final Four di Eurolega di basket femminile grazie al successo per 59-56 sullo Zvvz Usk Praga. Per la cronaca, il Fenerbahce ha vinto il titolo superando nettamente in semifinale il Cukurova nel derby turco che ha assegnato l’oro continentale. Il punteggio di 99-60 è chiaro.
Un nuovo terzo posto per un club italiano a 21 anni di distanza da Parma che nella stagione 2001-2002 conquisto a Gdynia in Polonia la finale di consolazione sulle russe del Ruzomberok.
Risultato importante per Schio
Un podio importante per le campionesse d’Italia in carica che hanno raggiunto per la prima volta nella loro storia le finali della massima rassegna continentale chiudendola sul podio non senza qualche rimpianto per aver perso la semifinale contro le padrone di casa del Fenerbahce per 77-70 dopo aver condotto per più di metà gara le danze ed aver chiuso al riposo lungo in vantaggio di quattro lunghezze.
Costanza Verona sugli scudi
Una Final Four che ha visto anche la giovane palermitana Costanza Verona protagonista. La playmark/guardia – alla sua seconda stagione con il club veneto – ha totalizzato nelle due partite 15 punti. Sei al Fenerbahce, mentre i restanti nove nella finale per il terzo posto con il Praga.
Numeri importanti che la consacrano ancor di più anche a livello internazionale. Ed ora spazio all’ultimo scorcio di stagione. Ed il domani non è solo figurativo ma è tangibile. Il 19 aprile Schio affronterà in casa la Umana Reyer Venezia in Gara 1 delle semifinali tricolore.
La finale per il terzo posto
Nella partita per il terzo posto le italiane hanno condotto per tutti i quaranta minuti anche se le ceche erano riuscite a pareggiare. Decisiva una tripla di Sventoraite. Da Cenerentola a terza squadra d’Europa.
Che Schio abbia voluto sfatare il tabù Praga è apparso evidente sin da subito: 4-0 di Mabrey e Verona in contropiede che diventa 11-3 con le due triple di Howard. Al 5’, prima scossa al match con gli arbitri che fischiano ad Howard e Jones i loro due falli personali. Oblak tiene a contatto le sue ma ancora Verona in contropiede costringe al timeout Hejkova, finché le triple di Sottana e Mestdagh non chiudono il quarto sul 23-14.
Reazione d’orgoglio delle ceche che aprono la frazione con due triple bruciapelo di Vyoralova e Vukosavljevic riprono il match. Il Famila va confusione ma ne esce bene con i cambi e la giusta dose di sangue freddo. C’è un parziale di 14-3 con la tripla di Mabrey, i canestri di Ndour e Keys per il massimo vantaggio sul 37-24. Jones e Oblak tornano a muovere lo score ma il pivot statunitense commette anche il suo terzo fallo personale: 39-28.
Praga prova a costruire la rimonta con una difesa estremamente solida che toglie a Schio ogni spiraglio di luce. Nei primi cinque minuti del quarto le squadre vanno spesso in lunetta e al 25’ il 3/3 di Verona, fredda e determinata dalla linea della carità, vale il nuovo vantaggio di 10 punti.
Però le Orange segnano con il contagocce e, pur difendendo bene, subiscono il rientro delle padrone di casa trascinate da Oblak e Thomas: 48-42 al trentesimo.
Non si segna per i primi tre minuti dell’ultima frazione e, sull’ennesimo rimbalzo d’attacco, Vukosavljevic pesca la quarta tripla di serata che trova la pronta risposta di Mabrey: 53-48. Ancora una volta Schio si ferma in attacco e Thomas dalla lunetta pareggia a quota 54. Sgomitando e resistendo a tanti contatti Mabrey sorpassa con 16 secondi da giocare. Dal time out Praga trova la realizzazione di Oblak per il nuovo pareggio a 5 secondi dalla fine.
Poi succede l’impensabile: Schio pasticcia sulla rimessa d’attacco, la palla carambola sulle mani di Sventoraite che, sulla sirena, prende la sua prima tripla di tutta la stagione e la manda a segno di tabella. Gli arbitri controllano al monitor ma è tutto perfettamente valido. Famila vince la sua prima medaglia di bronzo in Eurolega, chiudendo terzo la sua prima Final 4 nel modo più incredibile di sempre.
Beretta Famila Schio – Zvvz Usk Praga 59-56
Progressione parziali 23-14, 39-28, 48-42
Beretta Famila Schio: Mabrey 17, Bestagno 0, Mestdagh 3, Sottana 3, Sivka ne, Verona 9, Howard 9, Sventoraite 5, Crippa 0, Keys 2, Penna 0, Ndour 11
Zvvz Usk Praga: Oblak 17, Conde 3, Vukosavljevic 6, Vyoralova 3, Halatkova ne, Sipova ne, Vorackova 2, Thomas 15, Wrzesinski ne, Jones 10, Fagbenle ne, Sklenarova ne.
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