Famila Schio firma l’impresa. La palermitana Costanza Verona è tra le protagoniste. La squadra veneta batte Valencia per 62-53 in gara 3 dei quarti di finale di Eurolega e si qualifica alla Final Four per la prima volta nella sua storia. Dopo 21 anni una formazione italiana torna tra le prime quattro del vecchio continente.

Le Orange saranno impegnate dal 14 al 16 aprile prossimi ed affronteranno in semifinale il Fenerbahce, l’altra semifinale sarà tra le turche del Marsin e l’Usk Praga.

L’ultima compagine italiana a raggiungere tale traguardo fu Parma che conquistò la terza piazza nella stagione 2001-2002 quando a Gdynia in Polonia perse la semifinale con le padrone di casa e vinse la finale di consolazione sulle russe del Ruzomberok.

Un traguardo rincorso per anni da parte della Famila Schio che ha collezionato diverse eliminazioni ai quarti di finale. Il momento che tutta Schio aspettava è arrivato, ed è un mix di emozioni indescrivibili: il Beretta Famila è alle Final 4 di Eurolega.

Un successo nato da una difesa granitica che ha concesso 31 punti nei primi due quarti e la miseria di 22 punti nei secondi 20 minuti di gioco. Una serata di enorme sacrificio per tutte le Orange che hanno fatto quadrato, non hanno mai permesso il rientro definitivo delle avversarie e hanno azzannato la giugulare della partita ancora una volta nel momento clou del quarto periodo.

Una vittoria che parla anche palermitano grazie a Costanza Verona

Costanza Verona e Jamsine Keys (Famila Schio), Foto Fiba

Costanza Verona e Jamsine Keys festeggiano nel match con il Valencia, gara 3 dei quarti di finale di Eurolega, Foto Fiba

Tra le protagoniste di questa storica qualificazione alla Final Four c’è anche Costanza Verona. La playmaker-guardia palermitana ha fatto la sua parte giocando come tutta la squadra una partita votata al sacrificio. Per lei 4 punti nelle concitate fasi iniziali e tanto gioco al servizio delle compagne.

La giovane palermitana, classe 1999, è stata protagonista nell’arco delle tre sfide di questi quarti di finale. In gara 2, nonostante la sconfitta in Spagna per 80-75, ha rifilato 20 punti risultando la miglior marcatrice delle sue con una prestazione super impreziosita da ben 7 assist. Mentre in gara 1 vinta 75-63 ne ha piazzati 9. Insomma, prestazioni che la consacrano ancora di più ad una dimensione internazionale.

Gara 3 Schio inizia al meglio

C’è tanta tensione nell’aria e Mabrey la fa esplodere tutta con la prima tripla di gara, seguita a ruota da Ndour e Cox. Il parziale dice 8-8. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio: Carrera (già in doppia cifra) segna in contropiede l’11-14 ma Verona, con due splendidi movimenti in post basso risponde per il 17-16 scledense. Di Keys la quarta tripla di serata mentre ai liberi Howard manda le squadre al primo riposo sul 21-20.

Sventoraite fa la voce grossa sotto canestro costringendo presto Burgos al tim eout sul primo vantaggio pieno di casa: 28-23. Valencia ne esce bene con un break di 6-0 che costringe anche Dikaioulakos a fermare il gioco. Schio mescola le carte e trova ora con continuità le proprie lunghe: Keys e Ndour segnano gli ultimi 11 punti orange per il 39-31 di fine primo tempo.

Difese granitiche

Come in gara uno, Valencia rientra in campo con una difesa asfissiante tenendo il Famila ad una miseria di 9 punti in 10 minuti. Anche le padrone di casa, però, rendono la vita difficile alle avversarie che di punti ne segnano 14 e 12 di questi portano la firma di capitan Casas.

Schio con Ndour prima e poi con la tripla di Mestdagh tiene sempre a distanza le avversarie che non riescono a pareggiare il conto. Ed alla penultima sirena il tabellone luminoso dice 48-45.

In avvio dell’ultimo quarto, Carrera potrebbe trovare il pareggio ma non riesce a completare il gioco da 3 punti. Passano tre minuti di apnea dove tutto sembra sospeso e le sorti sono più che mai incerte. Ma Keys, Bestagno ed Howard firmano uno strappo importante anche se numericamente non incolmabile portando il punteggio sul 53-47 per le Orange di casa. Pubblico in visibilio.

Tuttavia, Romero in contropiede trova la seconda tripla di serata delle ospiti (disastrose dall’arco con 2/19) ma Howard e Keys dalla distanza fanno più sette. Valencia trova un piazzato di Carrera ma tutti i successivi tentativi si infrangono sul muro difensivo scledense: di Ndour e Howard le ciliegine sulla torta. Ed è festa al PalaRomare.

Beretta Famila Schio-Valencia Basket il tabellino

Beretta Famila Schio – Valencia Basket 62-53

Progressione parziali: 21-20, 39-31, 48-45

Beretta Famila Schio: Mabrey 7, Bestagno 1, Mestdagh 3, Sottana 0, Sivka ne, Verona 4, Howard 11, Sventoraite 5, Crippa ne, Keys 14, Penna ne, Ndour 17

Valencia Basket: Torrens 4, Ouvina 0, Buenavida 0, Salvadores 3, Casas 15, Romero 7, Lamana ne, Dju ne, Carrera 17, Cox 3, Gulich 2, Burdick 2.

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