Il Palermo conquista un punto d’oro a Catanzaro, il secondo in cinque partite.

La squadra rosanero ha molto da recriminare per l’arbitraggio eccessivamente rigido di Daniele Perenzoni da Rovereto: cinque cartellini gialli e due espulsioni (Broh e Crivello) per i rosanero. Quattro gialli, invece, per i calabresi (Contessa, Riccardi, Fazio e Curiale). Insomma, decisamente troppo.

Eppure, nonostante la doppia inferiorità numerica, il Palermo è riuscito ad agguantare il pareggio nei minuti finali del match grazie al terzino Alberto Almici, la cui conclusione è stata fortunatamente sporcata da un difensore avversario.

Il Palermo di Boscaglia (non in panchina perché squalificato), comunque, ha dimostrato anche oggi di essere soprattutto troppo sterile in attacco e, continuando così, l’unico vero obiettivo stagionale resta una salvezza, magari tranquilla.

La classifica, infatti, seppur con due partite da recuperare (ed è una grossa consolazione), è una delle più orrende della storia del club: 19° posto con 2 soli punti conquistati, a 16 di distanza dal primo posto occupato dalla Ternana e 4 dal Potenza, ovvero l’ultima posizione disponibile per evitare i Play Out. Insomma, se il Trapani non fosse stato squalificato dal campionato per i risaputi problemi societari, il Palermo sarebbe in fondo alla classifica della Serie C. Una situazione che non può non fare riflettere la dirigenza e lo staff tecnico.

Unica nota positiva: il carattere. C’è.

LE FORMAZIONI INIZIALI

CATANZARO: 22 Branduani, 13 Fazio, 5 Martinelli (C), 20 Riccardi; 32 Garufo, 8 Verna, 25 Altobelli, 23 Baldassin, 3 Contessa; 17 Evacuo, 18 Di Massimo. Allenatore: Calabro.

PALERMO: 1 Pelagotti, 29 Almici, 5 Palazzi, 15 Marconi, 6 Crivello (C); 19 Odjer, 21 Broh; 20 Kanoute, 23 Rauti, 14 Valente; 9 Saraniti.

ARBITRO: Daniele Perenzoni (Rovereto).

PRIMO TEMPO

La prima azione degna di nota della partita è avvenuta al 5° minuto con il secondo corner rosanero che finisce sulla testa di Mamadou Kanoute ma il tentativo termina a lato del portiere Paolo Branduani. Al 9° minuto il terzo calcio d’angolo in favore del Palermo ma il cross non crea alcuna ansia nell’area calabrese. Al 10° la prima palla (innocua) toccata dal numero uno rosanero Alberto Pelagotti.

Al 19° Palermo vicino al goal: l’ex Kanouté, servito alla perfezione da Jérémie Broh, manda a lato una palla che avrebbe dovuto mettere alle spalle di Branduani senza problemi. Un minuto dopo il primo cartellino giallo del match: il terzino del Catanzaro Sergio Contessa.

Al 25° secondo cartellino giallo per il Catanzaro: il difensore centrale Davide Riccardi. Al 26° rovesciata di Nicola Rauti dal centro dell’area calabrese ma la palla, purtroppo per i siciliani, arriva debole tra le mani di Branduani. Al 30° la prima ammonizione per i rosanero: Moses Odjer per un fallo evitabilissimo a centrocampo. Al 31° occasionissima per il Catanzaro: colpo di testa di Felice Evacuo e grande parata del 31enne Pelagotti.

Al 32° altro corner per il Palermo ma Evacuo chiude sul primo palo, annullando il cross di Nicola Valente. Al 38° Rauti prova da oltre 30 metri ma solo potenza e niente più. Al 39° contropiede del Catanzaro dopo un corner del Palermo ma Alessio Di Massimo, servito a centro dell’area alla perfezione da Luca Baldassin, opta per un pallonetto indolore: era completamente solo. Al 41° altro tiro di Di Massimo con il sinistro ma la conclusione finisce al largo della porta difesa da Pelagotti. Al 42° secondo cartellino giallo per il Palermo: Rauti per un fallo tecnico.

Al 43° corner per il Catanzaro, concesso da Rauti ma il cross di Contessa termina con un fallo in attacco di Pasquale Fazio. Tutti negli spogliatoi dopo un minuto di recupero. Al 76° altra ammonizione per il Palermo: nel taccuino di Perenzoni finisce anche Odjer.

SECONDO TEMPO

Al 49° doppia ammonizione per Broh ed espulsione. Subito dopo corner per il Catanzaro, il secondo della gara per i calabresi. Sinistro di Contessa che, dopo un batti e ribatti, finisce sul piede di Desiderio Garufo ma il suo tiro termina alto.

Al 55° il primo cambio del Palermo: fuori la punta Saraniti (altra prestazione anonima), dentro il terzino Andrea Accardi. Il Catanzaro, invece, sostituisce Baldassin con Giacomo Casoli e Garufo con Massimiliano Carlini.

Al 61° ammonizione per Pasquale Fazio a causa di un fallo su Valente, il migliore dei suoi. Nella punizione conseguente, tiro di Alberto Almici con cui ha provato a sorprendere Branduani ma il portiere calabrese ha parato, non senza qualche apprensione. Al 63° altro corner in favore del Palermo: la palla finisce ad Odjer ma il suo tiro finisce tra le mani del portiere del Catanzaro.

Altra doppia sostituzione per il Catanzaro al 68° minuto: dentro Davis Curiale e Francesco Corapi, fuori Daniele Altobelli e Davide Riccardi . Scelte che dimostrano la volontà del tecnico Antonio Calabro di metere in saccoccia i tre punti, cercando di sfruttare l’uomo in più.

Al 71° calcio di rigore per il Catanzaro con il rosso diretto per il capitano Roberto Crivello, costrigendo così i rosanero a giocare gli ultimi venti minuti addirittura in nove. Il tiro dal dischetto è stato poi realizzato da Evacuo.

Al 76° altra ammonizione per il Palermo: nel taccuino di Perenzoni finisce anche Odjer. Al 79° altra sostituzione per il Catanzaro: fuori Contessa, dentro Paride Pinna.

All’85° l’ennesima ammonizione della partita, la quarta per i calabresi: Curiale. All’87° punizione in favore del Palermo: cross di Almici che rimbalza sui piedi di un difensore del Catanzaro e la palla s’insacca. All’89° fuori Rauti (volenteroso ma impalpabile), dentro Manuel Peretti.

Prossima partita dei rosanero in casa con il Catania domenica 7 novembre. Il Catanzaro, invece, sarà impegnato sul campo dell’Avellino.

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