Un ritorno al Palermo con vittoria. Valerio Verre veste nuovamente la maglia rosanero ed è uno dei pezzi pregiati del mercato invernale. Il centrocampista proveniente dalla Sampdoria ha fatto in tempo ad essere convocato in extremis per la trasferta di Ascoli ed anche a debuttare nuovamente nel finale convulso di partita che ha regalato l’ottavo risultato utile consecutivo e l’aggancio alla zona play off.

Verre al Palermo “Scelta semplice”

Il numero 26 si è presentato in sala stampa al Barbera per la consueta presentazione. Verre parla del suo ritorno: “Scelta è stata semplice. La piazza la conosco bene così come il calore dei tifosi. Non ho avuto dubbi. Dietro al Palermo c’è una prestigiosa e questo facilita. Torno dopo 9 anni e torno a casa con una vittoria in una vittoria da Ascoli”.

Inoltre: “Ho vissuto due giorni molto intensi con la trasferta di Ascoli. Abbiamo affrontato col sorriso i problemi che ci sono stati. Un gruppo fantastico e sono contento di far parte di questo gruppo. Far parte di questo gruppo, uno dei più importanti al mondo, è prestigioso. Sapere che hai il gruppo City. I calciatori non ci pensano due volte a venire. Fai parte di una famiglia”.

“Consolidare la categoria, guardiamo partita dopo partita”

Immancabile un pensiero sugli obiettivi di squadra. “Obiettivo è quello di consolidare la categoria. Ora guardiamo la Reggina e bisogna far bene partita dopo partita”.

La posizione in campo

A chi gli ha chiesto dove si vedesse in campo, Verre ha spiegato: “Ha un centrocampo ed una formazione che comunque ruota, non ci sono ruoli fissi. Posso trovarmi trequartista o davanti alla difesa”.

Ed sulle promesse in campo, questo è stato il suo commento: “Impegno e serietà. Dare tutto. Essere il Valerio Verre giocatore e professionista. Prometto questo”.

La crescita dal primo debutto, “Responsabilità senza pressioni”

Verre ha debuttato la prima volta al Palermo nella stagione 2013-2014 centrando una promozione in A. Ma quanto è cresciuto da allora? Piazze importanti in serie A con le maglie di Verona e Sampdoria, club di provenienza, ora il ritorno in B in rosa. “Dopo nove anni si cresce in tanto. A livello di esperienza in primis, sono diventato padre e ho maggior esperienza in campo e soprattutto fuori. Nove anni fa ero un bambino poco più ora sono cresciuto tanto”.

Il neo arrivo ha poi continuato. “Penso di poter dare il mio contributo. Sento certamente la responsabilità di far bene ma senza troppe pressioni negative perché se un gruppo come il City ti sceglie per una piazza come Palermo vuol dire che c’è fiducia”.

Ed ancora: “La serie B ha piazze importanti: Palermo, Genova, Bari e tante altre, il livello è alto”.

Il brutto quarto d’ora

Il centrocampista classe ’94 ha raccontato la disavventura del volo della squadra che ha costretto il club ha partire in nottata ed a chiedere, ed ottenere, il rinvio del match di 24 ore. “E’ stata una trasferta movimentata, è stato bello anche quello. Spaventati no, il comandante è stato bravo a tranquillizzarci”.

La chiamata ai tifosi per Palermo – Reggina

Lo sguardo è già rivolto a domenica, 5 febbraio quando al Barbera il Palermo ospiterà la corazzata Reggina. Verre chiama il pubblico a spingere la squadra. “Vi aspetto al Barbera”. Ed ha continuato: “Il debutto al Barbera è sempre emozionante”.