Oggi una data non casuale per il sit-in a Palermo perché il 23 febbraio del 2020 è stato il giorno del decreto che ha chiuso il settore spettacolo

La pièce ruota sull'incontro apparentemente fortuito tra due coppie, una attempata e l’altra più giovane assillata dai debiti che vivono nello stesso condominio.

Dalla dipendenza dal cellulare si passa al ristorante vegano, per proseguire con ritmi frenetici attraverso un improbabile cantiere, un divertentissimo pronto soccorso, fino alla conversazione tra uomini separati.

Tante “camurrìe”, troppe. Tanto da non poter fare altro che riderne. Un inno alle “camurrìe” con le quali conviviamo, ma che probabilmente ci fanno sentire vivi e parte di un mondo saturo di Camurrìe.