Ha confermato oggi, davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo e davanti al pm Giorgia Righi, le accuse al medico palermitano di Villa Sofia.
Adile, primario di Uroginecologia al Cervello di Palermo, era stato il suo medico e l'aveva curata. Gli episodi di violenza subiti sarebbero due. Uno avvenuto nello studio privato del dottore, l'altro in ospedale.
La direzione aziendale di Villa Sofia-Cervello, avendo ottenuto dall'autorità giudiziaria conferma dell'arresto del ginecologo Biagio Adile, lo ha sospeso dal servizio.