Appena venerdì scorso lo scontro fra l'odierno arrestato e il sindaco di cinisi quando leonardo badalamenti ha tentato di rientrare in un possesso di un casolare di famiglia senza attendere la notifica dei provvedimenti di dissequestro
È stato infatti registrato in ragioneria il decreto del dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, di determinazione dell’indennità provvisoria di espropriazione in favore della ditta proprietaria del casolare e del terreno rurale circostante, secondo la stima redatta dalla Soprintendenza di Palermo.
E’ stato firmato, oggi pomeriggio a Palazzo Orleans, il Protocollo di intesa tra Regione Siciliana, Città metropolitana di Palermo e Comune di Cinisi per il recupero e la valorizzazione del “casolare Impastato”.
La Regione Siciliana esproprierà il casolare (e il terreno circostante) in cui la mafia assassinò nel 1978 Peppino Impastato mentre la Città metropolitana di Palermo procederà al recupero del bene per la sua fruizione.
La memoria della vittima di mafia riconosciuta come tale sono postuma al centro dell'iniziativa di una giunta di destra nonostante la vittima fosse di estrema sinistra. Nella lotta alla mafia non ci sono colori è il messaggio