"Gli istituti di credito italiani stanno attraversando un lungo periodo di tribolazioni e incertezze in cui a farne le spese sono i lavoratori, ingiustamente colpiti dalla scure delle ristrutturazioni aziendali, che hanno come fulcro la riduzione del costo del lavoro" ha commentato Sidoti dopo l’elezione.
il sindacato difende l'accordod el 4 febbraio sottolineando che i 3900 esuberi saranno solo su base volontaria e ci sarano 1300 nuove assunzioni e 600 stabilizzazioni
Un incontro urgente con l’assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, e un’audizione in Commissione Bilancio per chiedere la salvaguardia dei livelli occupazionali.