La Cisl Sicilia parla di una insufficiente concertazione e promette di superare il gap facendo sentire la propria voce: Noi rappresentiamo i lavoratori e faremo valere le ragioni delle persone che rappresentiamo”.

La nuova rete ospedaliera nel Siracusano ha creato delle scosse sotto l'aspetto politico dopo la notizia, resa nota dai parlamentari regionali di opposizione,  Tiziano Spada del Pd e Carlo Gilistro del M5S, del trasferimento del reparto di Ortopedia dall'ospedale di Noto a quello di Avola.

Nei giorni scorsi il Presidente ha già presentato al Ministro la bozza che era in discussione in Commissione sanità. Ora l'iter può proseguire verso l'approvazione definitiva.

I sindaci hanno espresso le loro perplessità nel corso della seduta della “Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria”

Cresce il confronto sulla bozza di rete ospedaliera che do mani sbarcherà in Commissione all'Ars ma oggi è stata al centro di un tavolo fra assessorato e parti sociali.

Secondo i dati del Centro studi di Italia Viva "il documento lascia prevedere criticità sia a livello generale che, scendendo nei particolari delle realtà provinciali e locali".

Al via in settimana in Commissione salute all'ars la discussione sul parere obbligatorio sulla bozza di nuova rete ospedaliera

I sindaci del Siracusano, che si sono incontrati stamane per parlare della bozza sulla nuova rete ospedaliera redatta dall'assessorato regionale alla Salute,  hanno deciso di riaggiornarsi per poi preparare un loro piano da inviare alla Regione.

Non piace la bozza della nuova rete ospedaliera, che prevede il taglio dei posti letto nei presidi di Lentini ed Noto-Avola,  ai deputati regionali siracusani.

Si terrà domani mattina a Siracusa la Conferenza dei sindaci per discutere della bozza sulla nuova rete ospedaliera.

Mentre è ancora aperto il fronte sul turismo, si apre anche quello della sanità ma non è solo un'inchiesta su presunta "violenza privata" ai danni di un medico. lo scontro di "potere" è sulla rete ospedaliera

Rivolto un appello all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, invitandola ad inserire le due province nel tavolo.

L'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, in una circolare del 12 settembre scorso, ha disposto l'istituzione del tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia.

Un nuovo piano per il rilancio della sanità pubblica, che consenta il superamento delle criticità messe a nudo dalla pandemia e che preveda il rafforzamento della medicina del territorio, la rivisitazione della rete ospedaliera, il rilancio dell’assistenza socio-sanitaria.

Nuova accelerazione per il potenziamento della rete ospedaliera siciliana. Stipulati tre nuovi contratti per altrettante opere sul territorio dell'Isola. Gli interventi saranno realizzati a Caltagirone, Enna e Palermo.

La Direzione dell’Asp di Siracusa ha deliberato la riapertura dei termini del bando di selezione pubblica per l’attribuzione di 38 incarichi quinquiennali di direzione di struttura complessa delle aree medica, sanitaria e veterinaria dell’Azienda.

Palermo e Catania avranno la disponibilità più alta: 846 posti (di cui 162 per la terapia intensiva) Palermo e 833 (141 per la terapia intensiva) Catania. I presidi attivati a Messina dispongono di 561 posti (115 per la terapia intensiva).

l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che ha partecipato alla prima parte dei lavori del Congresso regionale della Società italiana di Neurologia, in corso a Catania, nell’Aula Magna del ‘Policlinico Vittorio Emanuele’.

La rete ospedaliera ancora non c'è. Il Ministero ha trasmesso un atto di approvazione con prescrizioni dando tempo fino al 15 gennaio per adottare il provvedimento atteso per la prossima settimana

Confronto acceso in Commissione sanità ma alla fine la maggioranza sceglie di andare avanti e recupera i voti per il sì al progetto di rete ospedaliera targato Ruggero Razza fra critiche e proteste dei 5 stelle