ROMA (ITALPRESS) – Dopo la battuta d’arresto di maggio, a giugno – secondo i dati Istat – l’export torna a crescere trainato soprattutto dalle vendite verso i paesi Ue. Nel secondo trimestre 2021 la dinamica congiunturale delle esportazioni accelera (+5,0%, da +2,8% del primo trimestre). Su base annua, l’export registra ancora un aumento molto sostenuto anche a causa del livello basso di giugno 2020. La crescità è diffusa a tutti i settori, eccetto la farmaceutica. Anche la marcata crescita tendenziale dell’import è estesa a tutti i settori, a esclusione degli acquisti di prodotti tessili, in particolare dalla Cina.
I prezzi all’import sono in aumento per il decimo mese consecutivo; su base annua, la loro crescita accelera ulteriormente (+9,5%, da +9,0 di maggio), spinta dai forti incrementi dei prodotti energetici e dei beni intermedi. La stima del saldo commerciale a giugno è pari a +5.681 milioni (era +6.228 a giugno 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.309 milioni (era +7.757 a giugno dello scorso anno).
(ITALPRESS).
I prezzi all’import sono in aumento per il decimo mese consecutivo; su base annua, la loro crescita accelera ulteriormente (+9,5%, da +9,0 di maggio), spinta dai forti incrementi dei prodotti energetici e dei beni intermedi. La stima del saldo commerciale a giugno è pari a +5.681 milioni (era +6.228 a giugno 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.309 milioni (era +7.757 a giugno dello scorso anno).
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