TORINO (ITALPRESS) – “Prima di iniziare la conferenza stampa credo che sia doveroso ricordare il maestro Castano e Gianluca Vialli che è mancato questa mattina. Due uomini che hanno dato tanto al calcio, alla Juventus e alla Nazionale italiana. Chiedo di fare un minuto di raccoglimento in memoria di questi due uomini”. Massimiliano Allegri ha cominciato così la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Udinese che si è svolta stamattina all’Allianz Stadium di Torino. Di Vialli, in particolare, Allegri ha aggiunto: “Ha rappresentato tanto come giocatore ma come uomo. Per i giocatori più giovani, soprattutto, un esempio da seguire. Mancherà sicuramente a tutti noi”. In un clima dimesso, si è dovuto parlare anche di calcio e della gara della 17esima giornata di Serie A contro i friulani: “Indipendentemente dal fatto che torneremo a giocare davanti al nostro pubblico, abbiamo recuperato Di Maria, Paredes sta ritrovando condizione, Bremer è un pò affaticato ma c’è Rugani pronto a giocare ma la formazione la valuterò nel pomeriggio. L’Udinese è una squadra fisica, sta facendo un ottimo campionato, con giocatori straordinari in primis il nostro ex Pereyra. Sarà una partita complicata come tutte”.
Allegri ha poi parlato della possibilità che Soulè giochi la seconda gara di fila dopo Cremona: “Fisicamente sarebbe pronto ma devo valutare se può fare il quinto (di centrocampo, ndr) perchè le sue qualità sono più offensive. E’ un giocatore che ha grande quantità oltre che qualità. Sono contento di lui, di come sta crescendo. Ai giovani bisogna dare tempo per crescere”. Alex Sandro “domani dovrebbe rientrare. Sta bene. Domani tra Gatti, Rugani, Danilo e Rugani ne giocano tre”, ha spiegato l’allenatore livornese che su Chiesa ha aggiunto: “L’altro giorno è entrato dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo più recupero e alla fine è un tempo. Ha fatto bene fisicamente, gli serviva una partita del genere alzando i ritmi, sta crescendo, non so se riuscirò a farlo partire dall’inizio. Più avanti si va e più crescerà di minutaggio”.
Kean in attacco è un’ipotesi: “Quest’anno si è presentato molto bene, rispetto all’anno scorso è dimagrito sei chili. Ha una testa diversa e anche in campo ha una presenza diversa. Domani? Devo valutare se far giocare o lui, o Milik, o tutti e due insieme o se far partire Di Maria”. Per Cuadrado e De Sciglio, “domani è impossibile. Cuadrado nel giro di una settimana potrebbe essere di nuovo con la squadra. De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, nel giro di 15 giorni dovrei cominciare ad averli un pò con la squadra”. Nessuna illusione in chiave scudetto dopo la battuta d’arresto del Napoli a Milano con l’Inter: “In questo momento le prospettive scudetto non cambiano. Il Napoli è la favorita. Dopo 16 partite ha avuto uno stop e ci sta. Il Napoli sta facendo un’annata straordinaria. Poi c’è l’Inter, c’è il Milan, noi vogliamo rimanere tra le prime quattro e giocarci le nostre chance in Coppa Italia ed Europa League”, ha spiegato Allegri che ha annunciato la squadra in ritiro al J Hotel come da prassi: “Stasera rimaniamo in ritiro perchè oggi facciamo allenamento alle quattro. Stasera facciamo le cose come abbiamo sempre fatto”.
Infine una soluzione sui cambi da adottare in gare che ormai hanno anche recuperi lunghi: “Dipende un pò dalla partita – ha concluso Allegri -. Io cerco di dare equilibrio alla squadra. Poi giochiamo domani a distanza di 72 ore dalla partita precedente e bisogna avere anche un pò di fortuna”.
Allegri ha poi parlato della possibilità che Soulè giochi la seconda gara di fila dopo Cremona: “Fisicamente sarebbe pronto ma devo valutare se può fare il quinto (di centrocampo, ndr) perchè le sue qualità sono più offensive. E’ un giocatore che ha grande quantità oltre che qualità. Sono contento di lui, di come sta crescendo. Ai giovani bisogna dare tempo per crescere”. Alex Sandro “domani dovrebbe rientrare. Sta bene. Domani tra Gatti, Rugani, Danilo e Rugani ne giocano tre”, ha spiegato l’allenatore livornese che su Chiesa ha aggiunto: “L’altro giorno è entrato dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo più recupero e alla fine è un tempo. Ha fatto bene fisicamente, gli serviva una partita del genere alzando i ritmi, sta crescendo, non so se riuscirò a farlo partire dall’inizio. Più avanti si va e più crescerà di minutaggio”.
Kean in attacco è un’ipotesi: “Quest’anno si è presentato molto bene, rispetto all’anno scorso è dimagrito sei chili. Ha una testa diversa e anche in campo ha una presenza diversa. Domani? Devo valutare se far giocare o lui, o Milik, o tutti e due insieme o se far partire Di Maria”. Per Cuadrado e De Sciglio, “domani è impossibile. Cuadrado nel giro di una settimana potrebbe essere di nuovo con la squadra. De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, nel giro di 15 giorni dovrei cominciare ad averli un pò con la squadra”. Nessuna illusione in chiave scudetto dopo la battuta d’arresto del Napoli a Milano con l’Inter: “In questo momento le prospettive scudetto non cambiano. Il Napoli è la favorita. Dopo 16 partite ha avuto uno stop e ci sta. Il Napoli sta facendo un’annata straordinaria. Poi c’è l’Inter, c’è il Milan, noi vogliamo rimanere tra le prime quattro e giocarci le nostre chance in Coppa Italia ed Europa League”, ha spiegato Allegri che ha annunciato la squadra in ritiro al J Hotel come da prassi: “Stasera rimaniamo in ritiro perchè oggi facciamo allenamento alle quattro. Stasera facciamo le cose come abbiamo sempre fatto”.
Infine una soluzione sui cambi da adottare in gare che ormai hanno anche recuperi lunghi: “Dipende un pò dalla partita – ha concluso Allegri -. Io cerco di dare equilibrio alla squadra. Poi giochiamo domani a distanza di 72 ore dalla partita precedente e bisogna avere anche un pò di fortuna”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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