ROMA (ITALPRESS) – Nel mese di maggio 2023 il saldo del settore
statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di
16.000 milioni di euro. A renderlo noto è il ministero
dell’Economia e delle finanze. Il mese di maggio 2022 si era
chiuso con un fabbisogno di 11.724 milioni. Il saldo risente
dell’aumento della spesa previdenziale, dovuto alla rivalutazione
delle pensioni, alla maggiore spesa delle amministrazioni centrali
nonchè ai maggiori prelievi delle amministrazioni territoriali.
Gli incassi complessivi hanno fatto registrare una lieve
flessione, ascrivibile alla diminuzione degli incassi fiscali
tramite F24, dovuta al maggiore ricorso alle compensazioni per i
crediti di imposta agevolativi.
statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di
16.000 milioni di euro. A renderlo noto è il ministero
dell’Economia e delle finanze. Il mese di maggio 2022 si era
chiuso con un fabbisogno di 11.724 milioni. Il saldo risente
dell’aumento della spesa previdenziale, dovuto alla rivalutazione
delle pensioni, alla maggiore spesa delle amministrazioni centrali
nonchè ai maggiori prelievi delle amministrazioni territoriali.
Gli incassi complessivi hanno fatto registrare una lieve
flessione, ascrivibile alla diminuzione degli incassi fiscali
tramite F24, dovuta al maggiore ricorso alle compensazioni per i
crediti di imposta agevolativi.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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