ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ha conservato numerose misure precauzionali. Ci siamo dati regole di maggiori cautele anche per gli arrivi dall’estero. Chi viene da oltreoceano deve fare la quarantena di 10 giorni, siamo ancora tra i più rigidi. In Europa invece abbiamo fatto un’intesa che consente di circolare con il green pass, La scelta europea però fu fatta nella direzione di tutelare la mobilità”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a “Che Tempo Che Fa” su Rai3. E su nuove misure cautelative ha detto: “In questo momento manteniamo le regole esistenti. Valuteremo l’evoluzione del quadro epidemiologico, intanto insistiamo sul richiamo per il quale siamo partiti dai fragili”.
“Come andrà il Natale dipende da noi, dai nostri comportamenti. Ci avviciniamo a una curva insidiosa, non possiamo pensare che quello che succede in Germania non ci riguardi. L’Austria è vicinissima, ha più casi di noi con un sesto degli abitanti”, ha sottolineato il ministro, ribadendo che “bisogna insistere con le vaccinazioni e l’uso della mascherina e delle altre misure”.
“Purtroppo l’indice RT tra 10 giorni non è già deciso, non è scritto in cielo, ma dipende da noi – ha detto ancora Speranza -. Saranno importanti la campagna di vaccinazione e le modalità corrette di comportamenti per il virus, l’RT dipende dai nostri comportamenti e dalle vaccinazioni. La stragrande maggioranza degli italiani è stata attenta e straordinaria nei momenti importanti. Nelle prossime settimane arriva una curva insidiosa, quello che avviene in Austria, in Germania o in Gran Bretagna ci riguarda. Dobbiamo fare attenzione. E’ il momento di usare di più la mascherina, avere cautela sul distanziamento e fare il richiamo o terza dose per le categorie interessate. Infine rinnovo l’appello a vaccinarsi a chi non lo ha ancora fatto”.
(ITALPRESS).
“Come andrà il Natale dipende da noi, dai nostri comportamenti. Ci avviciniamo a una curva insidiosa, non possiamo pensare che quello che succede in Germania non ci riguardi. L’Austria è vicinissima, ha più casi di noi con un sesto degli abitanti”, ha sottolineato il ministro, ribadendo che “bisogna insistere con le vaccinazioni e l’uso della mascherina e delle altre misure”.
“Purtroppo l’indice RT tra 10 giorni non è già deciso, non è scritto in cielo, ma dipende da noi – ha detto ancora Speranza -. Saranno importanti la campagna di vaccinazione e le modalità corrette di comportamenti per il virus, l’RT dipende dai nostri comportamenti e dalle vaccinazioni. La stragrande maggioranza degli italiani è stata attenta e straordinaria nei momenti importanti. Nelle prossime settimane arriva una curva insidiosa, quello che avviene in Austria, in Germania o in Gran Bretagna ci riguarda. Dobbiamo fare attenzione. E’ il momento di usare di più la mascherina, avere cautela sul distanziamento e fare il richiamo o terza dose per le categorie interessate. Infine rinnovo l’appello a vaccinarsi a chi non lo ha ancora fatto”.
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