NAPOLI (ITALPRESS) – “Lo scudetto è stato un fatto iniziatico, che avevano cercato di anticipare negli anni precedenti e finalmente ce l’abbiamo fatta. Speriamo che non sia un caso ma l’inizio di un percorso che una città come Napoli merita. Adesso il nostro obiettivo è provare a ripeterci. E speriamo anche di arrivare in finale di Champions, ci metterei la firma”. Aurelio De Laurentiis accoglie Rudi Garcia, presentato come nuovo tecnico dei campioni d’Italia al Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte. “Avevo visto che Rudi a Roma è arrivato per due volte secondo, e il primo aveva iniziato con 10 vittorie consecutive: a quel punto mi sono detto che questo signore fa al caso nostro. Col Lione aveva sfiorato anche qualcosa di importante in Champions – il riferimento alla semifinale raggiunta dal tecnico francese nel 2020 – e sapete quanto ci tengo alla Champions per quanto sia sbagliata come l’Europa League e la Conference. Da solo non posso modificare quello che si è incrostato nel sistema ma la Champions è un parterre che mi permette di aumentare l’importanza del brand Napoli nel mondo”. Il presidente dei partenopei è pronto ad assecondare le ambizioni del tecnico francese e farà di tutto per trattenere Osimhen: “L’ho detto da tempo che rimane. Se poi arrivasse un’offerta irrinunciabile per la salute del Napoli vedremo, valuteremo. Ma col giocatore abbiamo già parlato prima della festa scudetto. Siamo in linea di massimo d’accordo sul prolungamento di altri due anni”. De Laurentiis guarda però anche oltre il campo. “Dopo aver vinto uno scudetto c’è da ripetersi e vincere in Europa ma non basta, c’è da cambiare il mondo del calcio, le tante cose che non funzionano. Quando mi chiedono se vorrei entrare in politica, rispondo che la politica è il gioco del compromesso e io non sono l’uomo del compromesso”.
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