ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sugli aiuti senza il voto di M5s in dissenso per l’inceneritore di Roma. Le obiezioni dei grillini, però, non hanno modificato le decisioni. I sussidi per le famiglie e le imprese saliranno a 14 miliardi (doppio del previsto) con un intervento anche su Iva e accise fino all’8 luglio. Saranno finanziati dall’aumento della tassazione degli extraprofitti realizzati dalle società del settore energetico Ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina, vengono rimborsati i costi sostenuti, fino a un massimo di cento euro al giorno pro-capite. A questo scopo, il Fondo per le emergenze nazionali sarà incrementato di 58,5 milioni per il 2022. Sono queste in buona sostanza le decisioni più importanti prese dal consiglio dei ministri nella lunga giornata di oggi. Il decreto contiene aiuti per sopperire ai problemi creati dal conflitto in Ucraina.
“Il governo cerca di far il possibile per poter dare un senso di direzione, di vicinanza a tutti gli italiani, e le decisioni di oggi rappresentano bene la determinazione del governo”, ha commentato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del cdm. “Le misure di oggi affrontano prima di tutto il problema del caro vita” ha aggiunto.
“L’economia – aggiunge – attualmente attraversa una fase di rallentamento, per il momento è un rallentamento, non una recessione, già ora occorre registrare alcuni dati positivi sul mondo del lavoro”.
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