ROMA (ITALPRESS) – “Il vaccino Astrazeneca è efficace e sicuro”. Lo ha detto a SkyTg24 Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali). “Lo ha confermato il nostro Comitato di farmacovigilanza che ha guardato a tutti i dati che oggi abbiamo a disposizione in merito alla sicurezza di questo vaccino, inclusi gli eventi tromboembolici che si sono verificati. – ha spiegato Cavaleri – Eventi che in effetti sono molto rari, un numero di casi inferiore a quello che ci saremmo aspettati. Si tratta comunque – ha precisato – di casi non ancora discussi nel dettaglio, e non sono state ancora esaminate le cause dei decessi. Questo è importante: non si possono ancora trarre conclusioni. Ad oggi possiamo dire che il vaccino risulta sicuro ed efficace, quindi bisogna continuare ad usarlo”.
I grandi numeri, come quelli che vengono dal Regno Unito che ha utilizzato in massa il vaccino Astrazeneca “ci dicono che non è stato visto niente di allarmante, sono dati molto importanti e che rassicurano”, ha detto ancora il responsabile Ema.
Gli eventi tromboembolici, ha ricordato ancora Cavaleri, “comunemente non vengono associati all’uso del vaccino, ma qui parliamo di vaccini che vengono usati su tutta la popolazione adulta e anziana, quindi una popolazione su cui questi eventi accadono comunque. E’ molto importante, ora, capire esattamente cosa sarebbe successo in questi casi, al di là del vaccino, e invece quello che potrebbe essere legato al vaccino”.
“Ad oggi – ha concluso – non abbiamo nessuna prova che il vaccino possa causare questi eventi, ovviamente stiamo indagando per capire meglio. Questi casi, per ora, sono molto rari, quindi bisogna cercare di stare tranquilli e andare avanti con le vaccinazioni”.
(ITALPRESS).
I grandi numeri, come quelli che vengono dal Regno Unito che ha utilizzato in massa il vaccino Astrazeneca “ci dicono che non è stato visto niente di allarmante, sono dati molto importanti e che rassicurano”, ha detto ancora il responsabile Ema.
Gli eventi tromboembolici, ha ricordato ancora Cavaleri, “comunemente non vengono associati all’uso del vaccino, ma qui parliamo di vaccini che vengono usati su tutta la popolazione adulta e anziana, quindi una popolazione su cui questi eventi accadono comunque. E’ molto importante, ora, capire esattamente cosa sarebbe successo in questi casi, al di là del vaccino, e invece quello che potrebbe essere legato al vaccino”.
“Ad oggi – ha concluso – non abbiamo nessuna prova che il vaccino possa causare questi eventi, ovviamente stiamo indagando per capire meglio. Questi casi, per ora, sono molto rari, quindi bisogna cercare di stare tranquilli e andare avanti con le vaccinazioni”.
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